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Adm, Trentino Alto Adige: da giochi e tabacchi 266 milioni di euro nel 2023

07 maggio 2024 - 15:34

I controlli in ambito tributario effettuati dall'Agenzia dogane e monopoli sul territorio del Trentino Alto Adige hanno portato, nel 2023, alla riscossione di circa 727 milioni di euro tra diritti doganali, scambi, produzione e consumo dei prodotti e delle risorse naturali soggette ad accisa e giochi e tabacchi.

Scritto da Redazione
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Ammontano a 727 milioni di euro le quote riscosse nel corso del 2023 in seguito a controlli in ambito tributario effettuati dall'Agenzia dogane e monopoli nella regione Trentino Alto Adige tra diritti doganali, scambi, produzione e consumo dei prodotti e delle risorse naturali soggette ad accisa e giochi e tabacchi.

Nello specifico settore dei giochi e tabacchi lo scorso anno, sono stati riscossi circa 266 milioni di euro.

Quello di esercitare il ruolo di presidio dello Stato nei settori dei giochi e tabacchi è uno dei quattro obiettivi principali di Adm nell'ottica di favorire la crescita economica dell’Italia facilitando la circolazione delle merci, contribuire alla fiscalità interna e alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea, concorrere alla sicurezza e alla salute dei cittadini.

Nell’operare quotidiano, come spiegano dall’Agenzia, Adm deve facilitare gli adempimenti a vantaggio degli operatori economici incentivando la semplificazione dei processi di rilascio delle procedure autorizzative e l’ottimizzazione dei tempi degli adempimenti. L’Agenzia deve inoltre potenziare gli strumenti di contrasto a ogni forma di evasione ed elusione rafforzando l’attività di intelligence con l’obiettivo di un bilanciamento dei controlli: controlli efficaci e veloci per garantire la fluidità dei traffici commerciali.

In ambito extratributario vengono svolte attività di prevenzione e contrasto degli illeciti, quali i traffici illegali di prodotti contraffatti o non rispondenti alle normative in materia sanitaria o di sicurezza, armi, droga, beni del patrimonio culturale, traffico illecito di rifiuti, nonché commercio internazionale di esemplari di specie animali e vegetali minacciate di estinzione, protette dalla Convenzione di Washington. Nel territorio di competenza della Direzione Interprovinciale di Bolzano e Trento, un ruolo importante viene svolto dalla sezione operativa territoriale di Tubre, congiuntamente con il Corpo della Guardia di Finanza, al confine italo-svizzero.

Il valico viene attraversato annualmente da più di 100.000 mezzi. Lo scorso anno i funzionari della sezione hanno eseguito 617 controlli sui passeggeri. Nell’ambito di questi controlli sono stati effettuati 43 sequestri di merce varia (tra cui anche di prodotti contraffatti), 241 sdoganamenti con la riscossione di diritti doganali per un totale di circa 60.000 euro. Sono in costante aumento anche le dichiarazioni per lo sgravio dell’Iva tramite la procedura Otello: nel 2023 le dichiarazioni sono state ben 3516.

Purtroppo, l’Agenzia soffre di una grave carenza di organico. Per questo verranno a breve pubblicate sul sito ww.adm.gov.it due procedure concorsuali per l’assunzione di nuove risorse da destinare alla provincia di Bolzano

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