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Studio I-Com, Rivabene (Sant'Egidio): 'Sì a campagne per approfondire tema del gioco illegale'

08 maggio 2024 - 12:00

Il responsabile relazioni istituzionali Comunità di Sant'Egidio al seminario realizzato da I-Com e Igt richiama l'attenzione sull'alto numero di persone a rischio di ludopatia, soprattutto giovani.

Scritto da Cc
Sergio Rivabene - Comunità Sant'Egidio.png

Roma - “Il 75 percento di gioco illegale è fatto da giovani, per questo penso che un fattore importante sia pensare anche a delle campagna per approfondire il tema".

Sergio Rivabene, responsabile relazioni istituzionali della Comunità di Sant'Egidio, in occasione del seminario pubblico “Il settore dei giochi e i nodi regolatori. Il riordino del territorio” di oggi, mercoledì 8  maggio, organizzato dall’Istituto per la competitività - I-Com in collaborazione con Igt, pone l'accento sui giovani, dicendo che sono i giovani i primi a interessarsi all'illegalità.

"L’altro numero che colpisce", spiega, "è che 800 mila di persone sono a rischio ludopatia. Si tratta di un numero da tener presente. Sant’Egidio di occupa di fragilità ed è qualcosa a cui dobbiamo rispondere ognuno con il suo punto di vista. Si tratta di un tema che riguarda tutti noi e riguarda il nostro Paese".

"Importante dare ai giovani un impegno", spiega Rivabene, "che possa servire a evitare comportamenti devianti che ci preoccupano. Mi sembra importante questa tema, e auspico che vada sviluppato e approfondito.”

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