skin

Elezioni comunali 2024 a Livorno: Salvetti cerca il bis e punta ancora sull'ippodromo

03 maggio 2024 - 12:21

Prima puntata dello speciale di GiocoNews dedicato alle elezioni comunali del 2024. Luci accese su Livorno e la parola al sindaco uscente Luca Salvetti, che rivendica il lavoro svolto per il rilancio dell'ippodromo Caprilli.

Scritto da Francesca Mancosu
Il sindaco uscente di Livorno, Luca Salvetti © Pagina Facebook ufficiale

Il sindaco uscente di Livorno, Luca Salvetti © Pagina Facebook ufficiale

Il 2024 potrebbe essere definito l'anno degli "election day", vista la gran quantità di chiamate alle urne che si susseguono, fra elezioni regionali, europee e comunali.

L'8 e il 9 giugno, in particolare, ci si troverà al seggio non solo per rinnovare il Parlamento europeo ma anche la composizione dei consigli comunali di 29 comuni capoluogo, 6 di regione e 23 di provincia.

Focalizziamo la nostra attenzione proprio sui Comuni, protagonisti di uno speciale di GiocoNews pubblicato sulla rivista di maggio (consultabile integralmente online a questo link), che proseguirà anche nelle prossime settimane, fornendo spunti e punti di vista per il dibattito sul riordino del gioco pubblico e la valorizzazione degli ippodromi nazionali.

Cominciamo questo excursus dalla Toscana e dalla città di Livorno, ricordando che trattandosi di un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati e che se si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

I candidati alla fascia tricolore qui sono Lorenzo Cosimi (Partito comunista d’Italia), Giovanni Pezone (Rinascita Toscana), Costanza Vaccaro (Alternativa popolare, Livorno per loro con Bandecchi per Vaccaro sindaco), Luca Salvetti, attuale primo cittadino, sostenuto dal centrosinistra, e Alessandro Guarducci, esponente del centrodestra.

Nella prima puntata del nostro speciale ecco quindi il punto di vista di Salvetti, che si sofferma anche sulla proposta di partenariato pubblico privato relativa alla concessione della gestione dell'Ippodromo Federico Caprilli recentemente approvata dal consiglio comunale di Livorno.

 

Quali sono i risultati di mandato dei quali è più orgoglioso?

"Sono particolarmente orgoglioso della riorganizzazione della struttura comunale del lavoro sulla protezione civile che era necessario dopo la tragica alluvione del 2017 e del rilancio culturale e turistico che ci regala numeri significativi. La cosa più bella però è aver cominciato a trasformare la città con piazze nuove e riqualificate, la rigenerazione di alcuni spazi come gli Hangar creativi e naturalmente la riapertura dell'Ippodromo Caprilli. L'impegno più rilevante è poi stato riservato al settore del sociale con una spesa triplicata rispetto al passato e sul fronte delle scuole."

Nel prossimo, in caso di rielezione, invece quali progetti ha ancora in serbo per Livorno?

"Noi dobbiamo fare pressing per chiudere le partite che riguardano la Darsena Europa e il nuovo ospedale, poi c'è la riqualificazione delle Terme del Corallo che stiamo portando avanti e che vedrà il passaggio storico dell'abbattimento del cavalcavia e la realizzazione del sottopasso. C'è inoltre da far atterrare sul territorio i 112 milioni che abbiamo ottenuto con il Pnrr che si uniscono ai lavori pubblici del piano triennale. Con tutto questo Livorno cambierà volto definitivamente."

 

Nella sua precedente campagna elettorale uno dei suoi cavalli di battaglia è stata la riapertura dell'ippodromo di Livorno. Cosa auspica per il futuro di questo impianto e per il suo ulteriore rilancio?

"L'operazione Ippodromo è stata complicatissima, abbiamo trasformato uno spazio in stato di abbandono che era diventato una giungla di nuovo in un luogo accogliente, bello e frequentato. Adesso con il percorso per l'assegnazione della gestione temporalmente più lunga attraverso il partenariato pubblico privato avremo la possibilità di dare un futuro definito a questo impianto che dovrà ospietare le corse e rafforzare il centro di allenamento e gli spazi per le attività collaterali."

Altri articoli su

Articoli correlati