L’industria del gioco d’azzardo online nei Paesi Bassi ha subito una trasformazione significativa negli ultimi anni. Dopo un lungo periodo di ambiguità legale, il paese ha finalmente legalizzato e regolamentato il settore del gioco d'azzardo online nell'ottobre 2021. Tuttavia, questo cambiamento normativo ha anche portato alla luce la persistente questione delle attività di gioco d'azzardo illegali che si verificavano prima delle nuove leggi.
Gokverliesterug, una fondazione olandese a difesa dei cittadini, ha ora compiuto un passo coraggioso nell'affrontare la questione avviando una causa collettiva contro diversi importanti casinò online. Il gruppo mira a chiedere un risarcimento per centinaia di persone olandesi che hanno perso denaro giocando d'azzardo su piattaforme non regolamentate prima della legalizzazione del settore.
Koen Rutten, un avvocato che rappresenta Gokverliesterug, spiega che questi casinò “hanno ignorato le regole olandesi per molto tempo partendo dal presupposto che l’applicazione non sarebbe stata così dura”. Questo palese disprezzo per le leggi locali è ora tornato a perseguitarli, poiché il gruppo di difesa cerca di ritenere questi operatori responsabili delle loro azioni passate.
La causa collettiva di Gokverliesterug mira a recuperare le perdite di centinaia di individui olandesi che scommettevano su queste piattaforme online senza licenza. Il gruppo sta lavorando con lo studio legale Finch per portare avanti questo caso, che potrebbe potenzialmente aprire la strada a un risarcimento significativo per i consumatori interessati.
L'avvocato Koen Rutten sottolinea la determinazione del gruppo nel portare a termine questo caso, affermando: "Speriamo in una rapida soluzione del caso, ma grazie a un finanziatore del contenzioso, abbiamo sufficiente influenza per condurre lunghi procedimenti, se necessario, fino al processo in Corte di giustizia europea”.
Questa azione collettiva, ricorda Igaming post, non è l’unica di questo genere nei Paesi Bassi. Nel mese di luglio, un simile reclamo di massa è stato avviato dallo studio legale Benzi Loonstein, che ha già trattato con successo numerosi casi individuali legati al gioco d'azzardo online illegale.
Il panorama legale che circonda la questione del recupero delle perdite derivanti dal gioco d’azzardo online senza licenza nei Paesi Bassi è complesso e in evoluzione. I tribunali hanno emesso diverse sentenze in materia, e la Corte suprema è pronta a fornire ulteriori chiarimenti nel prossimo futuro.
Benzi Loonstein, l'avvocato dietro la precedente class action, è ottimista riguardo alle prospettive di successo. Egli osserva che delle 40 sentenze emesse nei Paesi Bassi, la sentenza è andata contro il giocatore solo in un'occasione. Ciò suggerisce un contesto giuridico favorevole per i consumatori che cercano di recuperare le proprie perdite.
Tuttavia, la decisione finale della Corte suprema rappresenterà un punto di svolta cruciale. Se il tribunale si pronunciasse a favore dei giocatori d'azzardo, ciò potrebbe aprire la strada a un aumento delle richieste individuali e collettive, poiché Loonstein si aspetta che molte persone chiedano un risarcimento.
L’azione collettiva avviata da Gokverliesterug non è la prima del suo genere nel contesto europeo. Casi simili sono stati portati avanti con successo in altri paesi, fornendo un barlume di speranza ai ricorrenti olandesi.
L’avvocato Koen Rutten sottolinea che “Migliaia di consumatori hanno già recuperato con successo le perdite subite in Germania e Austria”. Questo precedente serve come testimonianza della potenziale fattibilità della strategia legale del gruppo olandese e della possibilità di ottenere risultati favorevoli per le persone colpite.
La legalizzazione e la regolamentazione del gioco d'azzardo online nei Paesi Bassi, entrata in vigore nell'ottobre 2021, hanno cambiato in modo significativo il panorama. Ora, solo gli operatori autorizzati possono offrire i propri servizi ai consumatori olandesi, garantendo un ambiente di gioco più controllato e trasparente.
Tuttavia, le trasgressioni passate dei casinò senza licenza non possono essere trascurate. La causa collettiva guidata da Gokverliesterug mira a ritenere questi operatori responsabili delle loro azioni passate, inviando un messaggio forte che il mancato rispetto delle leggi locali non sarà tollerato.
Si prevede che la denuncia di massa di Gokverliesterug coinvolga centinaia di individui olandesi che hanno perso denaro giocando d’azzardo su piattaforme online senza licenza. Il gruppo sta incoraggiando attivamente più persone a farsi avanti e a riferire le proprie esperienze, poiché la portata potenziale del caso potrebbe essere vasta.
Gli importi specifici del risarcimento richiesti dal gruppo variano caso per caso, poiché le perdite subite da ciascun individuo possono essere diverse. Tuttavia, la natura collettiva della causa conferisce ai ricorrenti una posizione negoziale più forte e il potenziale per ottenere un significativo ricorso finanziario.
La causa collettiva di Gokverliesterug è supportata da un finanziatore del contenzioso, che fornisce al gruppo le risorse necessarie per portare avanti il caso in modo efficace. Questo sostegno finanziario consente al gruppo di assumere il potere degli operatori multinazionali di casinò online e, se necessario, di portare il caso alla Corte europea.
L’avvocato Koen Rutten sottolinea l’importanza di questo finanziamento per i contenziosi, affermando: “Abbiamo il potere sufficiente per condurre procedimenti lunghi, se necessario, fino alla Corte europea inclusa”. Questo sostegno finanziario rafforza la posizione del gruppo e aumenta la probabilità di un esito favorevole per i consumatori olandesi interessati.
La causa collettiva avviata da Gokverliesterug ha implicazioni di vasta portata per l'industria del gioco d'azzardo online, sia nei Paesi Bassi che altrove. Serve a ricordare che non sarà tollerato ignorare le normative locali e sfruttare le scappatoie legali.
Questo caso potrebbe costituire un precedente per altri paesi che affrontano sfide simili con operatori di gioco d’azzardo online senza licenza. Dimostra il potere dell’azione collettiva e la potenzialità dei consumatori di ritenere questi operatori responsabili delle loro trasgressioni passate.