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Tensioni al Casinò St. Vincent, Testolin minimizza ma Fi: 'Causa in tribunale'

24 luglio 2024 - 09:55

Botta e risposta in Consiglio Valle sulle possibili tensioni sindacali in atto al Casinò di St. Vincent.

Scritto da Amr

“Non avendo partecipato all'audizione non mi è semplice la risposta, tanto più che il Casinò di Saint Vincent non è soggetto al controllo di Finaosta”, finanziaria regionale che è stata “attivata per lo studio finalizzato a definire le linee strategiche della Casa da gioco” al termine del periodo concordatario.
Con queste parole il governatore della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, ha risposto in Consiglio Valle  all'interrogazione dei consiglieri di Forza Italia Mauro Baccega e Pierluigi Marquis su quanto emerso nell'audizione in quarta commissione Sviluppo economico dell'allora presidente di Finaosta Nicola Rosset e del direttore generale, ossia che al Casinò di St. Vincent (oggetto dell'audizione stessa) “ci sono alcune frizioni tra il personale e l’azienda”.

Non mi risulta che siano emerse tensioni – prosegue Testolin nella sua risposta – ma in vista della conclusione del concordato vi possono essere sviluppi occupazionali. Ci saranno tempi e modi per affrontare questi aspetti alla luce delle linee stratregiche individuate e a valle della discussione della relazione sulla gestione del Casinò”.

Dichiarazioni, quelle di Testolin, che lasciano “basito” Marquis. Nella sua replica, il consigliere azzurro critica infatti il presidente della Regione di “non aver voluto entrare nel merito della questione. Non possiamo minimizzare così il ruolo del consiglio regionale. Ci vuole più rispetto. Magari – continua rivolgendosi a Testolin – poteva telefonare al Casinò, che poteva dare una risposta che poteva a sua volta dare in queste seduta del consiglio regionale. Continuare a dire che non si esercita un'azione di coordinamento, che il Casimò può continuare a fare quello che vuole, non va assolutamente bene”.
E quanto a “tensioni” al Casinò valdostano, la notizia la dà Marquis: “C'è già una causa attivata in tribunale. Trovo omissivo il suo comportamento, o come minimo non corretto nei nostro confronti. Prenda informazioni e aggiorni l'aula, altrimenti faremo ulteriori azioni ispettive”, conclude Marquis.

I DETTAGLI DELLA CAUSA -  Secondo quanto apprende Gioconews.it, sarebbero oltre settanta, i dipendenti del Casinò di Saint Vincent che si sono rivolti al tribunale. Con la causa, chiedono che si ripristinino i vecchi contratti Sitav e Siter che erano validi prima del febbraio 2019, quando era stato siglato l'accordo su cui poggia il concordato in essere e che si avviia, a fine anno, alla conclusione.
 

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