Club di gioco parigini verso la chiusura, Casinos de France lancia l'allarme
Il sindacato Casinos de France lancia il grido d'allarme sull'imminente chiusura di sette club di gioco di Parigi.
Scritto da Amr
Foto di Léonard Cotte su Unsplash
La crisi politica che sta attanagliando la Francia dopo la repentina caduta del governo Barnier non ha messo solo in stand by il processo di legalizzazione dei casinò online e l'aumento della tassazione per quelli terrestri, ma sta per portare a un altro effetto collaterale inimmaginabile prima: i sette club di gioco di Parigi, che offrono non solo poker live ma anche altri giochi come il blackjack, dovranno chiudere entro il 31 dicembre.
A lanciare il grido d'allarme è il sindacato che rappresenta la maggior parte dei casinò d'Oltralpe, Casinos de France, che spiega che l'impossibilità di adottare un provvedimento legislativo che consenta il normale proseguimento della loro attività metterà in pericolo i sette stabilimenti e i loro 1.500 posti di lavoro.
La ripresa dei lavori parlamentari, condizionata dalla nomina di un nuovo governo, non risponderà all’urgenza della situazione, e l'autorizzazione al processo di ripresa dell'attività dovrebbe richiedere diversi mesi, secondo il Ministero dell'Interno.
Questa condanna senza appello e senza preavviso della maggior parte dei club e dei loro dipendenti provoca l'indignazione degli operatori, come spiega Casinos de France in una nota.
Non solo: la cessazione dell'attività porterebbe anche ad un'inevitabile ripresa del gioco d'azzardo clandestino nella capitale con tutte le sue nefaste conseguenze, come era accaduto durante le chiusure degli stessi locali durante la crisi sanitaria.
Ciononostante gli aiuti statali hanno permesso di resistere ma al momento non c'è alcuna garanzia sul fatto che in questa fase possano essere riattivati.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE - “Sosteniamo tutti gli operatori dei club alla vigilia di questo disastro e noi vogliamo credere che si possa ancora evitare. In situazioni eccezionali, misure circostanziate eccezionali devono essere decise con urgenza. Ci appelliamo al senso di responsabilità dei pubblici poteri perchè ci aiutino", dichiara Grégory Rabuel, presidente di Casinos de France.