Rinnovo contratto al Virgin Hotels Las Vegas: dopo lo sciopero si torna a trattare

Il più grande sindacato del Nevada ha concluso domenica uno sciopero di 48 ore con lo scopo di fare pressione sulla Virgin Hotels Las Vegas affinché accetti un contratto di cinque anni su salari e benefici.

Più di 700 lavoratori della Culinary Union Local 226 hanno lasciato il lavoro presso l'hotel-casinò da 1.500 camere vicino alla Strip di Las Vegas venerdì mattina e hanno posto fine allo sciopero domenica mattina. Martedì riprenderanno le trattative per il contratto.
Addetti alle camere, camerieri di cocktail e cibo, facchini, fattorini, cuochi, baristi e addetti alla lavanderia e alla cucina erano tra coloro che manifestato e picchettato di fronte al Virgin Hotels, ex Hard Rock Las Vegas.

Ted Pappageorge, segretario-tesoriere del sindacato, ha detto che i lavoratori sperano che lo sciopero di 48 ore possa aiutare ad accelerare un nuovo accordo. Il contratto del sindacato con Virgin Hotels è scaduto 11 mesi fa.
All'inizio di quest'anno, i membri del sindacato di altre proprietà nell'area di Las Vegas hanno raggiunto accordi che hanno dato loro un aumento salariale di circa il 32 percento in cinque anni, compreso il 10 percento nel primo anno.

L'ultima volta che i membri della Culinary Union hanno scioperato è stato nel 2002 all'hotel-casinò Golden Gate nel centro di Las Vegas.
La scorsa settimana Virgin Hotels ha presentato una denuncia al National Labor Relations Board prima dello sciopero, accusando il sindacato di non aver negoziato in buona fede, un'accusa contestata da Pappageorge.
L'anno scorso, il sindacato ha autorizzato uno sciopero in tutta la città prima che Las Vegas ospitasse il Super Bowl. Ma alla fine era stato raggiunto un accordo con i principali hotel-casinò della Strip per circa 40.000 lavoratori e con la maggior parte delle proprietà in centro e fuori dalla Strip per 10.000 lavoratori.