Ausl Parma: nuova auto al SerDp per progetti di prevenzione dal gioco

La lotta alla ludopatia si fa strada e sale a bordo di una nuova auto acquistata dal Servizio dipendenze patologiche (SerDp) del distretto Sud-Est con i fondi regionali per la prevenzione dei disturbi da gioco d’azzardo. Come riportato sul sito ufficiale del Servizio sanitario regionale dell’Emilia Romagna, azienda unità sanitaria locale Parma, questa nuova vettura a disposizione distretto Sud-Est e verrà utilizzata dai professionisti Ausl per interventi di prevenzione della ludopatia nei giovani.

Il mezzo è personalizzato con il logo di “I giochi sono fatti – dipende da te”, un progetto di prevenzione per giovani che fa parte del catalogo “Ausl per la scuola”, che prevede incontri soprattutto negli istituti scolastici, nei centri di aggregazione giovanili e possibili eventi di sensibilizzazione per la cittadinanza.

Alla presentazione dell’auto nei giorni scorsi sono intervenuti il sindaco di Langhirano Giordano Bricoli, il direttore del distretto Sud-Est, Giovanni Gelmini, che ha portato i saluti e i ringraziamenti del commissario straordinario dell’Azienda Usl e direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, Massimo Fabi, la direttrice dell’unità operativa Salute mentale adulti e dipendenze patologiche, Ivonne Conforti, il responsabile del SerDp distrettuale, Giuliano Giucastro, e la psicologa del SerDp, referente per i disturbi da gioco d’azzardo, Francesca Tinelli.

Fra i progetti di prevenzione al gioco del Distretto Sud-Est vi è anche il laboratorio “Fate il nostro gioco”, che si è svolto dal 13 al 19 settembre a Collecchio, aperto alla cittadinanza e alle scuole, a cui hanno partecipato complessivamente oltre 300 studenti e docenti. Il progetto è stato realizzato dal SerDp del distretto Sud-Est, in collaborazione con la società di comunicazione e divulgazione scientifica torinese Taxi 1729, Pedemontana sociale e Unione Montana Appennino Parma Est, con il patrocinio del Comune di Collecchio. Nel laboratorio, ospitato nel centro sportivo Il Cervo, i visitatori hanno preso parte ad un’esperienza interattiva, per scoprire e riconoscere, grazie all’aiuto della matematica e della psicologia, i meccanismi e le trappole del gioco d’azzardo.