Svezia: Gaming authority in prima linea nella lotta all’antiriciclaggio
Il Governo svedese organizza una tavola rotonda per sottolineare ancora una volta l’impegno nella vigilanza nell’antiriciclaggio. La lotta alla criminalità e l’attività di prevenzione continuano a essere obiettivi primari.
Scritto da Redazione
Una tavola rotonda per sottolineare ancora una volta l’impegno in Svezia sulla vigilanza nell’antiriciclaggio di denaro. A riportarlo è il sito dell’ente regolare scandinavo che evidenzia l’importanza dell’incontro voluto fortemente dal Governo tra la direttrice generale della gaming authority Camilla Rosenberg e l'investigatrice sul riciclaggio di denaro Lena Hjelm.
Il colloquio si è svolto sotto la guida del ministro dei mercati finanziari Niklas Wykman insieme al ministro della giustizia Gunnar Strömmer e al ministro degli affari civili Erik Slottner.
La lotta alla criminalità è infatti una questione prioritaria per il Governo. I profitti criminali non devono essere riciclati per essere utilizzati nell’economia legale. Gli organi di vigilanza hanno la responsabilità di garantire che gli operatori, titolari di licenza, adempiano alla loro responsabilità nell'attività di prevenzione della criminalità.
All'incontro hanno partecipato rappresentanti dell'ordine degli avvocati, dell'ispettorato delle agenzie immobiliari, dell'autorità di vigilanza finanziaria, del consiglio di amministrazione della contea (Scania, Stoccolma, Västra Götaland), dell'ispettorato dei revisori dei conti e dell'ispettorato del gioco.