La commissione Bilancio della Camera, al termine della sua seduta di ieri, 27 dicembre, approva il testo del disegno di legge di Bilancio e vota il mandato al relatore per riferire in Aula, dove la Manovra è approdata oggi, 28 dicembre.
Erano quasi un migliaio gli emendamenti presentati dall'opposizione al testo del disegno di legge di Bilancio, tutti bocciati dalla commissione Bilancio della Camera, che dopo aver incassato il parere favorevole delle altre commissioni (interpellate in sede consultiva) ha dunque approvato il testo della nuova misura.
Tra gli emendamenti presentati, giusto per dovere di cronaca, riportiamo che erano presenti alcuni riferimenti al gioco, come la limitazione all'utilizzo del Reddito di cittadinanza "al fine di prevenire e contrastare fenomeni di impoverimento e l’insorgenza dei disturbi da gioco d’azzardo", e una proposta che prevedeva un incremento di 5 punti percentuali, a decorrere dal 1° gennaio 2024, per "l’aliquota dell’imposta unica sui giochi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto Direttoriale 10 gennaio 2011", con un successivo emendamento che proponeva di destinare le maggiori entrate derivanti "ad incrementare la dotazione del Fondo per il gioco d’azzardo patologico-Gap".
Nonostante la prima bocciatura l’emendamento Barzotti (M5S) sul ripristino del Reddito di Cittadinanza è stato ripresentato in Aula.
La Manovra procede alla Camera con il testo già approvato dal Senato prima di Natale. L'approvazione finale è prevista nel tardo pomeriggio di domani, venerdì' 29.
Proprio per agevolare il lavoro alla Camera il Centro studi di Camera e Senato ha pubblicato un dossier che illustra sinteticamente i più significativi e rilevanti interventi contenuti nel disegno di legge di bilancio 2024 - A.C. 1627 e le modifiche introdotte nel corso dell'esame in prima lettura presso il Senato, conclusosi in data 22 dicembre 2023. L'unico riferimento al mondo del gioco resta il comma 17 dell'articolo 3, secondo il quale "il Ministro dell’economia e delle finanze, con propri decreti, provvede, nell’anno finanziario 2024, all’adeguamento degli stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l’effettivo andamento delle relative riscossioni".