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GGPoker Nsus Group ha acquistato le Wsop da Caesars per 500 milioni $

02 agosto 2024 - 00:16

Nsus Group, il gruppo di igaming internazionale che possiede il brand di GGPoker, ha acquistato il brand delle World Series of Poker da Caesars Entertainment per mezzo miliardo di dollari.

La notizia è di quelle importanti che, nei mesi estivi, per noi italiani sa tanto di calciomercato. Anche se di fatto cambia poco secondo i bene informati, nelle scorse ore Caesars Entertainment ha comunicato di aver accettato di aver venduto il marchio World Series of Poker a Nsus Group per 500 milioni di dollari. Cambia poco perché nel deal Caesars mantiene il diritto di ospitare la serie estiva di punta Wsop sulla Las Vegas Strip per ben 20 anni e le sue licenze per utilizzare il marchio Wsop per le sue attività di poker live e online

Nsus Group Inc. è un gruppo di investimento leader nel settore iGaming noto per aver lanciato con successo diverse iniziative rivoluzionarie, tra cui l'innovativa sala da poker online, GGPoker. La transazione, valutata in totale 500 milioni di $ Usa, include 250 milioni di $ in contanti e l’altra metà pagabile in cinque anni dopo la data di chiusura della transazione garantita dalle attività di proprietà intellettuale Wsop in vendita.

Per i player, come detto, cambierà poco e per Nsus non è poco poter contare sulle location Caesars come Horseshoe e Paris Las Vegas per ripetere i numeri da record di questi ultimi due anni e delle edizioni post Covid-19. Non solo Sin City visto che Nsus avrà a disposizione anche tutte le poker room fisiche attualmente gestite da Caesars che continueranno a presentare il marchio Wsop e le destinazioni Caesars continueranno a godere di diritti preferenziali per ospitare eventi live del Wsop Circuit in futuro.

Caesars Digital riceverà anche una licenza da Nsus per continuare a gestire la sua attività di poker con soldi veri Wsop Online recentemente potenziata in Nevada, New Jersey, Michigan e Pennsylvania per il prossimo futuro, ma altrimenti non potrà gestire operazioni di poker con soldi veri peer-to-peer online per un periodo di tempo specificato e soggetto a determinate eccezioni.

Tutto nasce dal rapporto sviluppato in questi anni tra le due società: “Abbiamo goduto di una partnership di lunga data e di successo con GGPoker che ha contribuito a stimolare la crescita del marchio Wsop”, ha affermato Eric Hession, Presidente di Caesars Digital. "Questa transazione è un passo entusiasmante per Caesars come azienda e per il marchio delle World Series of Poker mentre continua a evolversi. Non vediamo l'ora di vedere cosa ha in serbo Nsus per far crescere l'eredità delle nel poker e non vediamo l'ora di continuare a offrire un'esperienza impareggiabile e familiare ai giocatori di poker in futuro".

"Dopo aver collaborato con Caesars Entertainment per anni, Nsus Group, la proprietà di GGPoker, è entusiasta di annunciare il suo nuovo ruolo alla guida delle World Series of Poker, il marchio di poker più rinomato al mondo", ha affermato Michael Kim, amministratore delegato di Nsus Group Inc. "Faremo leva sulla tecnologia all'avanguardia e sull'esperienza del settore di GGPoker per creare un futuro entusiasmante per le Wsop, garantendo ai giocatori un'esperienza di poker sempre migliore, sicura e fluida. Sotto la nuova leadership, Nsus intende espandere le Wsop in tutto il mondo, posizionandole in prima linea nella crescita del poker". 

Nella nota di Caesars si specifica che questa vendita è soggetta alle consuete approvazioni normative e ad altre condizioni di chiusura e si prevede che si concluderà prima della fine del 2024. Kirkland & Ellis LLP ha fornito consulenza sulle transazioni e Latham & Watkins LLP ha agito come consulente finanziario per Caesars, mentre NSUS è stata rappresentata da Greenberg Traurig, LLP.

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