Oggi lo ricordano in pochi, ma il circuito cittadino di Campione d'Italia ha un passato glorioso e rappresenta un affascinante momento di storia sportiva del Novecento. Ed è quanto verrà ripercorso mercoledì 29 maggio, nella conferenza stampa di presentazione in Comune dello storico Circuito di Campione, tornato a nuova vita.
Una “lampada di Aladino” che, come una piccola Monte Carlo, sfiora il palazzo comunale, la riva del lago e il Casinò, includendo due tornanti, quattro curve veloci, due brevi rettifili e persino un passaggio in tunnel. Con poco più di un chilometro di lunghezza (1.116 metri), all'epoca viene
definito il “circuito più piccolo del mondo” ma non per questo è meno selettivo degli altri, anzi, miete “vittime” illustri tra i campioni del tempo, ritirati spesso e volentieri proprio per le difficoltà del tracciato.
Il Circuito di Campione viene disputato per la prima volta nel 1937, riservato a vetture di 1.500 cmc. Sono ben 15.000 gli spettatori accorsi ad ammirare le gesta di piloti di spessore del calibro di Carlo Felice Trossi, autore del giro più veloce, di Franco Cortese, Piero Dusio poi patron della Cisitalia, del Conte Giovanni Lurani e di Giovanni Rocco, vincitore sulla possente Maserati 6CM.
La guerra è alle porte e, dopo un esordio di successo, il Circuito di Campione viene sospeso fino al termine del conflitto. Risorge, nel 1946, per la sua seconda ed ultima edizione, organizzata su due classi, 750 e 1.100 cmc. Anche stavolta i nomi sono di primissimo piano: nella categoria
minore, articolata su trenta giri, corrono campioni come Franco Cortese e Sesto Leonardi, che termina vincitore, mentre nella classe 1.100, da 40 giri, vinta da Alberto Comirato su Fiat, già autore del giro più veloce, tra i ritirati per noie meccaniche figura nientemeno che Tazio Nuvolari.
Oggi un ambizioso progetto di rilancio propone la Rievocazione Storica di questo piccolo grande circuito, del quale Automobile Club Lugano Classic è patrocinatore. I dettagli saranno svelati mercoledì 29, alla presenza di Roberto Canesi, sindaco di Campione d'Italia, di Giorgio Keller,
storico del motorismo ticinese, Giuseppe Pottocar, direttore Aci Mantova e di Ermanno De Angelis, co-fondatore di Victorious che è il brand organizzatore, nel palazzo comunale di Campione, proprio all'interno dello storico tracciato.