Awp - Amusement with prizes. E' la definizione anglosassone - riconosciuta a livello universale - per gli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro. Spesso sostituita dall'altra definizione generica di "Gaming machines", anche se quest'ultima è più generale e può includere al suo interno anche altre macchine come per esempio le Vlt. In Italia, il termine Awp viene infatti utilizzato come sinonimo di New Slot (o comma 6a del Tulps), che si distinguono dalle Videolottery.
Particolare tipologia di scommessa online, introdotta dal legislatore a partire dal 7 aprile 2014. La logica di questo tipo di scommessa, molto popolare fuori dall'Italia, differisce da quelle tradizionali poiché non prevede più il classico binomio allibratore-scommettitore dove il primo funge da banco, e il secondo si occupa della puntata. Qui infatti un utente può decidere di svolgere il ruolo del banco, scegliendo un determinato evento sportivo e proponendo una propria quota per la scommessa (bancata). A questo punto, uno o più utenti possono fare la loro puntata e piazzare una somma di denaro su quella quota, "abbinando" la loro giocata al denaro di chi ha bancato. Oppure viceversa.
La legge italiana definisce parametri stringenti per l’installazione degli apparecchi da intrattenimento nei locali pubblici, con limiti che dipendono dalle caratteristiche dei locali e dalla metratura. Questo vale sia per le New Slot che per Vlt, per ognuna delle quali vi sono regole specifiche.
Ctd - Centri trasmissione dati (o "Centri elaborazione dati". Si tratta degli esercizi che raccolgono proposte di giocate per trasmetterle a bookmaker stabiliti in altri paesi (anche dell'Unione europea), i quali, a loro volta, si riservano il diritto di accettare la scommessa. Anche se sprovvisti di regolare concessione, obbligatoria per la vendita di giochi in Italia.
Dga - Disturbo da gioco d'azzardo. Terminologia introdotta in Italia dal Legislatore attraverso la LEGGE 9 agosto 2018, n. 96 (cosiddetto “Decreto Dignità”). Ciò avviene fopo che nel 2013 l' American Psychological Association (APA) ha elaborato per il GAP la nuova denominazione, piu' aggiornata e scientificamente corretta, di "Disturbo da Gioco d'Azzardo (DGA)", che è stata recepita nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-V 2013)
Esports (o "esport", "Sport elettronici"). Il termine è ormai di uso comune anche in Italia, con la “s” finale, come da usanza adottata a livello internazionale. Esports indica il gioco competitivo basato su videogiochi, attività che solitamente vede impegnati pro player in tornei organizzato con il benestare dei publisher, con un regolamento preciso e figure di controllo indipendenti (arbitri). Sinonimi di esports sono: gioco competitivo, cybersport e gaming professionale, oltre alle due varianti (italiane) di “esport” o “e-sport”. A partire dal 2021 è stato tuttavia introdotta una nuova denominazione, destinata a rimanere nel tempo, che è quella di Sport Virtuali.
Gap – Gioco d’azzardo patologico. E’ l’espressione riconosciuta in ambito medico e accademico e a livello internazionale per indicare il gioco compulsivo. Oggi sostituita dalla nuova definizione di Dga, Disturbo da gioco d'azzardo.
Ggr - Gross Gaming Revenues, è l'espressione anglosassone, universalmente riconosciuta, per intendere il reddito lordo, o il rendimento lordo, di gioco per gli operatori e, parallelamente, quanto in effetti i giocatori hanno speso. Si ottiene dalla differenza tra quanto i giocatori puntano e quanto torna loro indietro sotto forma di vincite. Metrica chiave usata dalle società di gioco, equivale a "vendite" o "ricavi", e non a "profitti" o "guadagni". Suo sinonimo è Ggy, o "Gross Gaming Yealds".
"Gioco Pubblico". E’ l’espressione corretta per indicare il comparto economico e produttivo del gioco lecito in Italia, ovvero, la filiera del gioco di Stato. Altrimenti definitivo anche "Gioco legale", per evidenziare il processo di legalizzazione avvenuto nel comparto dal 2003.
LBS - Location-Based Services. I servizi "location-based", sono tutti quei servizi che forniscono all’utente delle informazioni in base alla posizione geografica in cui ci si trova. Questo tipo di tecnologia permette a chiunque sia in possesso di uno smartphone di ricevere, grazie al sensore Gps, informazioni su un qualsiasi tipo di servizio fisicamente vicino.
Le tipologie di servizi location-based più conosciute sono essenzialmente tre: navigazione, informazione, marketing. Ma negli ultimi anni ha preso piede sempre di più la tendenza ad utilizzare gli Lbs nell’industria dell’Entertainment. Questo settore oggi rappresenta uno dei segmenti principali in cui il numero degli utenti è in forte crescita, in particolare nel mondo del gaming e delle community.
LBVR - Location-Based Virtual Reality. Letteralmente: Realtà virtuale basata sulla posizione. Con quesa definizione si raccolgono le applicazioni di realtà virtuale (Vr) dedidate al mercato del retail. Tale mercato è segmentato per tipo (hardware, software), applicazione (Arcade Vr, parchi a tema Vr, cinema Vr) e geografia.
Il termine viene volgarmente usato come sinonimo di Gioco di azzardo patologico. In realtà tale termine non esiste in lettura scientifica e non è mai stato utilizzato né riconosciuto in ambito medico. Qui però c’è un precedente e la ‘colpa’ è della politica: tale termine è stato infatti introdotto in letteratura politica con la Legge di stabilità 2010, quando il Legislatore, per la volta, impose ai concessionari del gioco pubblico – attraverso i Monopoli di Stato – di impegnarsi nel contrasto a tale fenomeno (inteso, appunto, come gioco patologico). Per questa ragione il termine non è da considerarsi erroneo e fuorviante se impiegato in ambito giornalistico (come avviene invece quando si usa il termine videopoker al posto di new slot) ma è bene sapere che tale terminologia è stata disconosciuto in ambito accademico e, anzi, ritenuta addirittura dannosa da alcuni medici, che vedrebbe in tale vocabolo un pericolo di dissuasione dalla gravità del disagio, dovuto all’associazione implicitamente positiva del suffisso (ludos) per esprimere una patologia.
match fixing – Termine che indica il fenomeno delle partite manipolate collegate ad episodi di corruzione connessi
alle scommesse sportive. Si tratta di un fenomeno in espansione in Europa nel corso degli anni al punto da mobilitare le stesse istituzioni comunitarie in un’azione congiunta volta ad arginare tale fenomeno. Mentre la Commissione Europea ha emanato quarantanove raccomandazioni rivolte al Comitato dei Ministri degli Stati membri finalizzate alla promozione dell’Integrità nello Sport e contro la manipolazione dei risultati, i Ministri dello Sport hanno preso in considerazione l’eventuale sottoscrizione di una convenzione internazionale contro il match-fixing.
È il nome proprio con cui vengono denominati gli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro che si trovano nei pubblici esercizi: consentono puntata massima di 1 euro e vincita massima di 100 euro.
Un non-fungible token (NFT, in italiano: “gettone non fungibile” o “gettone non riproducibile”) è un tipo speciale di token, che rappresenta l'atto di proprietà ed il certificato di autenticità, scritto su catena di blocchi, di un bene unico (digitale o fisico); i gettoni non fungibili non sono quindi reciprocamente intercambiabili; sono perciò in contrasto con le criptovalute, come Bitcoin e molti gettoni di rete o di utilità, che sono per loro stessa natura fungibili, ovvero possono essere duplicati infinite volte in copie esattamente identiche ed interscambiabili (non è possibile dunque definire univocamente un'identità del singolo gettone che lo differenzi da tutti gli altri, rendendo perciò tutte le copie equivalenti ed identiche algettone originale, ed anche in relazione agli usi e funzioni).
Publisher. E’ l’Editore dei videogame o dei software più in generale: colui che vende il prodotto sul mercato e guadagna dalle vendite. Occupandosi prettamente di marketing non sempre il publisher coincide con il developer, lo sviluppatore dell’idea.
Pvr - Punti vendita ricarica (o "Punti di commercializzazione"). Esercizi commerciali nei quali viene svolta l’attività di contrattualizzazione da parte dei concessionari del gioco a distanza, per la sottoscrizione dei contratti di conto di gioco e la vendita delle carte di ricarica.
RIES - Registro degli Operatori di gioco. Dal 2011 tutti gli esercenti che detengono nel proprio locale apparecchi di cui all’art. 110 comma 6 lett. a) del Tulps (c.d. Newslot) sono obbligati ad iscriversi a tale elenco, istituito presso l'Agenzia delle Dogane i dei Monopoli di Stato, oltre agli altri soggetti che intervengono a vario titolo nella filiera degli apparecchi: concessionari, gestori, produttori.
RUOG - Registro unico degli operatori di gioco. Istituito dal decreto fiscale del 2019, sostituirà il Ries (Registro degli Operatori di gioco) e continuerà ad essere disciplinato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Terminali collegati a “internet” o funzionanti tramite “intranet” grazie a collegamenti che consentono una navigazione a circuito chiuso, collocati presso esercizi pubblici o circoli privati ed utilizzati per l’effettuazione di giochi online, attraverso la connessione a siti illegali.
Si tratta di uno dei fenomeni più eclatanti di illegalità in materia di gioco d'azzardo che risulta costituito da attività che rappresentano, nella maggior parte dei casi, modalità di offerta di giochi online con vincita in denaro attuata in contrasto con la normativa vigente.
Tali attività illegali vengono generalmente camuffate per consentirne la riconduzione nell’ambito di altre fattispecie delle quali, artatamente, vengono richiamate le relative disposizioni che, non concernendo i giochi pubblici con vincita in denaro, presentano finalità, vincoli e controlli ben diversi da quelli invece previsti e richiesti per i giochi.