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Casinò St. Vincent, nel 2022 utile di 8,3 milioni di euro

31 maggio 2023 - 15:29

Il Casinò di Saint Vincent chiude il bilancio 2022 con un forte utile e con incassi totali pari a 64.314.505 euro.

Scritto da Amr

Un bilancio fortemente positivo, quello approvato oggi 31 maggio dall'assemblea dei soci (Regione Valle d'Aosta per oltre il 99 percento e Comune di Saint Vincent per la parte residuale) della Casino de la Vallèe Spa, che gestisce il Saint Vincent Resort & Casino.
Il bilancio 2022 presenta infatti un risultato positivo pari 8.374.831 euro, in aumento rispetto al risultato fatto registrare nel 2021 pari 1.620.948 euro. Il risultato è al di sopra delle previsioni del piano concordatario che prevedeva un utile pari a 8.062.115 euro. 

Molto buoni anche gli incassi totali: tra gioco fisico, online e parte alberghiera il contatore è salito a 64.314.505 euro, in crescita del 101,1 percento rispetto ai 31.820.112 euro del 2021, un anno, ricordiamo, ancora pesantemente condizionato dalla pandemia. In dettaglio, i ricavi di gioco, 56.160.037 euro, sono cresciuti del 104 percento, il gioco online, 1.039.902 euro, del 31,9 percento, e le prestazioni alberghiere, 3.301.179 euro, del 124,8 percento.
Il patrimonio netto sale dunque a 51.005.075 euro rispetto a quello che si aveva alla data del 31 dicembre 2021, 42.640.244 euro.

L'ADEGUATEZZA AZIENDALE - In un contesto concordatario tuttora in corso, come si legge nel bilancio, "il 2022 ha confermato l’adeguatezza del complesso aziendale rispetto alla domanda del mercato, con un consolidamento della propria capacità produttiva in tutte le aree di attività. Risultati positivi, in particolare nei giochi lavorati, che non fanno dimenticare la necessità di proseguire nel recupero dello storico posizionamento di mercato dei servizi alberghieri e la necessità di promuovere con più efficacia l’offerta del gioco elettronico".

LE NECESSITA' - Nel confermare le valutazioni emerse a conclusione dell’esercizio 2020 e confermate nel 2021, ossia che "la realizzazione dei risultati delle azioni previste nel piano e il raggiungimento degli obiettivi stimati nei piani previsionali restano quindi quelli attesi, e le incertezze che potrebbero influenzare i presupposti di riferimento utilizzati per lo sviluppo di tali piani con impatti negativi e/o positivi sui risultati previsti, dipendono dal rischio fisiologico di impresa dovuto a fattori esogeni non prevedibili e non vi sono ad oggi indicazioni a accadimenti che portino a ritenere che le assunzioni poste alla base del piano siano da rettificare”, la società di gestione sottolinea alcune esigenze: "è ormai necessaria la definizione di un piano industriale proiettato nella seconda metà del corrente decennio che sappia interpretare adeguatamente l’esigenza di un ampliamento dei servizi offerti e di una migliore penetrazione commerciale; il complesso alberghiero oggetto di ristrutturazione nel biennio 2012-2013 necessita ormai di interventi di manutenzione coerenti con il segmento elevato dei servizi offerti; la casa da gioco è stata oggetto nello stesso periodo di una ristrutturazione parziale che ha riguardato le sale da gioco e pur tuttavia le attrezzatture di gioco, la configurazione logistica, gli elementi accessori, l’impianto audiovisivo riflettono una crescente obsolescenza e una inadeguatezza rispetto all’offerta di mercato; tutte le aree destinate a uffici e servizi interni non sono state oggetto di alcun intervento significativo negli ultimi decenni e richiederanno nel prossimo futuro importanti interventi con riguardo soprattutto alle norme di sicurezza".

Ancora, "la comunicazione aziendale, essenziale per un coerente go to market, necessita di una totale reingegnerizzazione a partire dai siti internet del complesso alberghiero e della casa da gioco, essendo strumenti essenziali di relazione commerciale nell’era digitale; il venir meno dal 1° gennaio 2024 degli effetti sul costo del lavoro derivanti dalle riduzioni degli stipendi e dagli incrementi di produttività regolati dal verbale di accordo 11 febbraio 2019 approvato con referendum dai lavoratori; il capitale intellettuale della Società, già impoverito dalle ristrutturazioni dell’ultimo decennio, è costituito da un personale operativo che nel breve periodo raggiungerà il diritto alla pensione; nei prossimi anni con grande sollecitudine andranno attivati idonei piani di assunzione e di formazione di nuovo personale".

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