Concordato Casinò Campione, la categoria D dice sì

Manca ancora l'ufficialità, che si avrà dai commissari giudiziali Marco Minniti e Alessandro Danovi. Tuttavia, secondo quanto apprende Gioconews.it, anche la classe dei creditori del Casinò Campione d'Italia, costituita da professionisti e imprese, avrebbe approvato il piano concordatario proposto dall'azienda e già ammesso dal tribunale di Como.

Con il superamento della prevista soglia del loro 50 percento di massa creditoria, salirebbe dunque a tre il numero delle classi che hanno detto sì al concordato, visto che già lo avevano fatto sia la classe C, gli istituti previdenziali, e la classe F, ossia gli istituti di credito. Si sarebbe così raggiunto anche il secondo requisito previsto per l'approvazione del concordato: non solo più del 50 percento della massa creditoria (per quello, bastavano il sì delle altre due classi), ma anche la maggioranza delle classi creditorie. Erano in tutto sei, ma due senza diritto di voto, in quanto costituite dal Comune, che si trova in una situazione di conflitto di interesse nella sua duplice veste di creditore e di socio unico del Casinò.