Continua il lungo buon momento dei casinò games in Italia, mentre il mercato cambia e ci sono operatori che crescono e altri che cedono quote di mercato.
Ma andiamo con ordine: a marzo la spesa sui casinò "dot it", ossia sui giochi di sorte a quota fissa e di carte in solitario, è stata, secondo le elaborazioni di Gioconews.it su dati degli operatori, di 196.798.489 euro, una cifra che si ottiene sottraendo al movimento netto, 5.120.587.955 euro, quanto è stato restituito ai giocatori sotto forma di vincite, 4.923.789.466 euro.
L'anno scorso la spesa era stata di 155.496.696 euro (la raccolta di 4.349.979.285 euro e le vincite di 4.194.482.575 euro), quindi la crescita è stata del 26,5 percento.
La spesa cresce anche rispetto a febbraio 2023, quando si era attestata a quota 178.892.794 euro, ma ovviamente fanno la differenza anche i tre giorni in più di cui si compone marzo.
Il mese passato si sono conteggiate 67.343.834 giocate.
LE QUOTE DI MERCATO - Quanto alle quote di mercato degli 86 operatori attivi in Italia, calcolate rispetto alla spesa, a dominare è Gbo Italy Spa (società frutto della fusione tra Lottomatica e Goldbet), con le due concessioni che sommate portano a una quota del 13,81 percento (7,10 percento e 6,44 percento). Si tratta di un risultato in crescita rispetto a febbraio, quando deteneva il 13,2 percento. La segue Sisal Entertainment Spa con il 9,44 percento (9,45 a febbraio 2023) mentre al terzo posto c'è Snaitech Spa con l'8,05 (8,23 il mese precedente).
Ecco comunque i dati dei principali operatori, compresi i casinò terrestri, che confermano tuttavia una presenza assai limitata nello spazio virtuale.
GBO ITALY SPA 13,81%
SISAL ENTERTAINMENT SPA 9,44%
SNAITECH SPA 8,05%
REEL ITALY LTD. 7,10%
888 ITALIA LIMITED 6,54%
SKS365 MALTA LIMITED 6,34%
EUROBET ITALIA S.R.L. UNIPERSONALE 5,94%
OIA SERVICES LIMITED 0,35%
CASINO' DI SANREMO SPA 0,14%
CASINO' DI VENEZIA GIOCO SPA 0,05%