Evolution, La Torre: 'Pionieri di Live Casino e Game Show, pronti per il cambio del mercato b2b in Italia'

Da Ice London alla crescita di Evolution che nel giro di 15 anni ha creato dal nulla due verticali di gioco per il mercato italiano e internazionale, fino alle prospettive del gioco pubblico di casa nostra dopo il riordino dell’igaming, passando per l’offerta attuale e gli sviluppi futuri del provider in questione. È questo il sommario di una lunga e piacevolissima chiacchierata con Gionata La Torre, Ceo Europe di Evolution Gaming, appunto. 

Partiamo da Ice: “L’Ice è la fiera del settore. Per mia scelta faccio pochi eventi e questa è l’unica alla quale siamo sempre presenti. Questo è l’ultimo anno che si è svolta a Londra e mi fa capire quanto tempo sia passato dalle prime edizioni all’Earl’s Court. L'anno prossimo ci ritroveremo a Barcellona a rincontrare tutti. Anche voi di Gioconews.it, è dal 2011 che collaboriamo con interviste e contenuti. Erano i tempi in cui ottenemmo per primi la certificazione del Live Casino e non eravamo solo piccoli, c’ero solo io che seguivo i mercati italiano e spagnolo". 

Una domanda sorge spontanea. Siamo in questo meraviglioso stand, enorme ed elegante. Queste dimostrazioni non sono spesso sinonimo della forza dell’azienda ma sappiamo a che livelli è arrivata Evolution. 
Ecco, qual è stata l’evoluzione da quella visione pionieristica del Live Casino fino alla crescita così importante del presente che stiamo vivendo anche qui ad Ice?
"Innanzitutto ci vuole una grandissima dose di fortuna e noi siamo stati al posto giusto nel momento giusto. Quello che va detto, però, è che abbiamo sempre creduto nel Live Casino, un verticale che prima non c’era ma che oggi hanno tutti tra i tab del sito di gaming. Quando si dice Live Casino oggi, ci si identifica per forza in Evolution, come la Coca Cola che è market definer rispetto al mercato delle bibite gassate o come Tesla per le macchine elettriche. Non è stato facile, però. Nessuno ci credeva ed è stata dura da far digerire alcuni concetti ma noi c’abbiamo creduto dal giorno uno. Si parlava solo di slot e altri giochi, poi le cose sono cambiate e il mercato è esploso.”

A livello storico c’è un altro passaggio fondamentale per il boom di Evolution nel settore italiano: “Nel 2011 lo Stato ha regolato solo i table games, poi sono arrivate le slot - spiega La Torre - tornando al discorso della fortuna, forse l’abbiamo avuta anche in questo momento. Sì perché le slot vennero regolate più avanti e questo ci ha dato una opportunità di essere conosciuti. Se fossero partite subito le slot online sarebbe stato tutto diverso. In quel momento anche se Gionata parlava di nuovi live casino e live streaming da Riga, sono stati ‘costretti’ ad ascoltare e la cosa ha funzionato.”

Qual è l’evoluzione del prodotto e della vostra offerta? “Come dicevamo prima, non è la grandezza e la qualità dello stand che misura il livello di un’azienda. Quello che farà la differenza è se Evolution riuscirà a dire qualcosa di nuovo oltre a portare avanti delle innovazioni e delle cose diverse - parla il director La Torre - prima parlavamo di noi che abbiamo creato il verticale del Live Casino, poi abbiamo lanciato i Game Show che non esistevano. Ora nel master tab del Live Casino c’è anche questo nuovo vertical. L’evoluzione è l’aggiunta alla nuova famiglia della Lightening che si chiama Lightening Storm, ispirato al laboratorio di Tesla ed agli horror movie degli anni 50. La novità sono i bonus round che ora diventano cinque rispetto ad altri game show come il Funky Time. Inoltre ci stiamo spostando nel land based e lo stiamo contaminando con i nostri prodotti. Ci sono anche tutte le live slot, un’esperienza ibrida tra Rng e Live. Un esempio è la Balloon Race che è assolutamente coinvolgente. Una corsa di mongolfiere al cardiopalma."

Parliamo un po’ di mercato italiano toccando il tema che tiene banco in questa fase, il riordino del gioco online: “Innanzitutto posso dire, perché ho visto e sono tuttora esposto a varie regolamentazioni in Europa e nel mondo, che quella italiana al momento dovrebbe essere presa da benchmark da tutte le altre normative a livello internazionale. Per quanto riguarda quello che succederà con le nuove concessioni non posso commentare, saranno i nostri operatori che dovranno capire cosa fare. Sicuramente questo porterà a una concentrazione del mercato attuale. All’Agenzia delle dogane e dei monopoli sarà senz’altro più facile controllare 50-60 operatori rispetto ai 200 attuali. Sul costo della licenza, i 7 milioni di euro, non commentiamo. Anche in questo caso devono essere gli operatori partner che dovranno fare le loro valutazioni. Dopo il bando di gara, in ogni caso, cambierà il mercato b2b in Italia”. 

Per l’Italia, però, La Torre ci lascia un vero e proprio regalo: “Abbiamo parlato di Game Show e in Italia abbiamo lanciato in passato la Lightening Roulette. Tuttavia il nostro Game Show più famoso è il Crazy Time e lo lanceremo in italiano dopo l’estate, tra la fine del terzo e l’inizio del quarto quarter. Ho spinto per questo, anche perché sono italiano, e sono felicissimo che l’esperienza di questo gioco possa essere localizzata sulla nostra Penisola. Su questo abbiamo tantissime idee e vi diamo questa anteprima addirittura prima degli operatori. Sarà anche un’occasione di lavoro per tanti professionisti anche se quelli dei game show sono figure completamente differenti dai croupier tradizionali."