LeoVegas, fronte comune con il Karolinska Institutet per prevenire il Gap
LeoVegas annuncia la collaborazione con i ricercatori del Karolinska Institutet per prevenire i problemi legati al gioco.
Un progetto di ricerca quadriennale in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze Cliniche del Karolinska Institutet, Stoccolma, una delle principali università mediche del mondo. Lo annuncia la società di gioco online LeoVegas, che rende noto che la ricerca mirerà a migliorare la comprensione di come identificare i segni del gioco problematico e, in definitiva, prevenirlo. LeoVegas Group sta fornendo finanziamenti e dati grezzi al team di ricerca, che inizierà il progetto nell'autunno 2022.
Il progetto congiunto è finanziato dal Gruppo LeoVegas e fa parte degli sforzi dell'azienda per informare il dibattito sul gioco responsabile fornendo ricerche per supportare discussioni basate sull'evidenza e, infine, portare a una riduzione dei suoi effetti dannosi.
Philip Lindner, professore associato e leader dell'unità di ricerca dell'università con esperienza nella ricerca clinica e applicata in psichiatria digitale, guiderà il progetto. L'unità di ricerca dell'università mira a sviluppare, valutare e implementare nuovi strumenti per la mappatura e il trattamento delle malattie mentali. La collaborazione garantisce ai ricercatori la libertà accademica e la ricerca sarà a breve sottoposta a revisione etica.
Gustaf Hagman, Ceo di LeoVegas Group, dichiara: “Il gioco responsabile è una priorità importante per LeoVegas Group. Crediamo che il nostro settore debba assumersi una maggiore responsabilità nel fornire conoscenze e fatti sui problemi legati al gioco e imparare a ridurli al minimo. Siamo orgogliosi di collaborare con il Karolinska Institutet per svolgere questa preziosa ricerca e speriamo che i responsabili delle decisioni e l'industria del gioco online saranno in grado di applicare i risultati al fine di supportare un gioco più responsabile".
Philip Lindner, professore associato e leader del gruppo di ricerca presso il Karolinska Institutet, aggiunge: "In qualità di ricercatori nelle università, abbiamo il dovere di diffondere conoscenze utili alla società. Questa collaborazione ci offre un'opportunità unica per studiare dati che prima non erano disponibili per la ricerca. Ci auguriamo che la collaborazione porti a nuovi modi per identificare e aiutare i giocatori a rischio, il prima possibile".