Andamento casinò, due mesi non fanno primavera ma fanno riflettere

Parto da questo dato che, anche se non sono tanto incline a citarlo, ne approfitto per rafforzare una mia convinzione: confrontare due mesi anche di due anni consecutivi serve a ben poco.

Gli introiti del casinò d Sint Vincent sono aumentati del 1,03 percento: su un totale di 5.117.537; 1.958.704 per i giochi da tavolo e 3.158.833 per le slot. Rispettivamente il 38,22 e il 61,78 salvo errori che rivestono una importanza alquanto relativa.

La prima osservazione che viene naturale è che la qualità del gioco pare in calo anche se temporaneo e a parità di presenze.
La seconda che pare essere in linea con la prima è l’incremento della roulette americana più che altro per il minimo di giocata.
Il calo nel punto banco fa contrasto all’incremento dello chemin de fer e, forse, sta a significare qualcosa, ma occorrerebbe essere in loco.
Neppure desidero mettere a confronto bilanci che, a parte l’ultimo non sono ancora resi pubblico, contengono nel conto economico poste che esulano dalla materia che maggiormente mi interessa e non penso di essere il solo, argomenti che la consultazione degli allegati potrebbe soddisfare la curiosità ma allontana da quanto per me è più rilevante.
Una curiosità che, in ogni caso con tanta pazienza sarebbe appagata, tenendo in debita considerazione la composizione di valori e costi della produzione comprensivi certamente di quanto compete alla parte alberghiera e prettamente finanziaria.

Mi pare che il ritorno ad una incidenza dei proventi slot sul totale anche se calcolata da gennaio a  maggio, pari al 55,68 percento non sia un gran risultato anche se parziale e con le precauzioni già espresse.
Ora vorrei dedicarmi al trend dei giochi tradizionali e vi comprendo la fair roulette che spero solo temporaneamente, pare non sa più in uso a Saint Vincent.

Desidero ringraziare chi mi ha aiutato a rintracciare vecchi appunti e a controllarne una certa corrispondenza a quelli che erano nelle loro mani. Non lo è stato per tutti e quindi, in caso di errore grave me ne addebito il risultato e mi dichiaro ponto a correggerlo.

Nel modo più assoluto non vorrei togliere la voglia di consultare i bilanci ai volenterosi che, purtroppo, si troveranno, a dovere separare ciò che riguarda la parte alberghiera e quella generale dal rimanente, certamente possibile utilizzando gli allegati.

A mio parere un lavoraccio perché, sempre a mio avviso, si presenta un periodo duro nel quale gli investimenti dovrebbero produrre utili e la situazione non è delle migliori; l’attenzione dovrebbe essere rivolta al altre problematiche.

I possibili rimedi che mi convincono ne ho già scritto sin troppo e poiché tutte le case da gioco hanno il collegamento online (forse Campione deve ancora provvedervi ma non ne sono certo) dovrebbero incrementarlo in quanto la sola domanda che cresce, in Italia, in Europa e nel mondo.

Ritornerò appena possibile sul trend dei diversi giochi offerti sul mercato nazionale sperando di esserne informato e di ciò ringrazio anticipatamente chi vorrà fornirmi elementi utili.