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Casinò, dati in altalena e tavoli in calo: alla ricerca dei motivi

05 settembre 2024 - 11:16

L'analista di gaming Mauro Natta commenta i risultati di agosto dei casinò italiani, anche alla luce di quello sammarinese.

Foto di Kyle Johnson su Unsplash

Foto di Kyle Johnson su Unsplash

Solitamente non propongo raffronti riguardanti un solo mese ma in questi giorni mi sono trovato le notizie dei proventi del mese di agosto relativi ai casinò di Saint Vincent e di Sanremo. Unitamente erano riportate le entrate dall’inizio dell’anno. Eccomi a fare alcune considerazioni anche perché temo di non trovare notizie di Campione e di Venezia.

Proventi 2024

Saint Vincent

Sanremo

Giochi tavolo

21,4

8,5

Slot machine

26,6

26,0

Totale

48

34,5

Incidenza slot sul totale

55,42%

75,36%

Incremento sul 2023

4%

 

 

 

 

Proventi agosto 2024

 

 

Giochi tavolo

3,4

1,6

Slot machine

4,2

4,2

Totale

7,6

5,8

Incidenza slot sul totale

55,26%

72,41%

Incremento sul 2023:

 

 

Giochi tavolo

1%

3,6%

Slot machine

29%

 

Totale

15%

- 1,7%

Purtroppo i dati a mia disposizione sono solo quelli esposti e mi spiace che siano incompleti ma non ho potuto fare di meglio.
Mi pare ci sia da notare, per quanto al mese di agosto, una certa inversione di tendenza che dice ben poco e potrebbe dire di più dopo la revisione della provenienza delle presenze, se prettamente turistiche o se di clienti abituali che abbiano intensificato la loro frequentazione.
La differenza nell’incidenza potrebbe meritare il suggerimento anche perché il complessivo delle ore tavolo dei giochi praticati, appunto nel mese di agosto, permetterebbe la verifica della specifica domanda per meglio adeguarvi l’offerta.
Al contrario, e siamo sempre nel campo delle ipotesi perché il trend di un mese dice ben poco, il calo registrato nei giochi da tavolo – anche tenuto conto della particolarità del mese – la ricognizione delle presenze già citata potrebbe essere utile. 

Chiaramente non intendo altro se non esprimere la mia personalissima idea di quanto potrei mettere in cantiere per una ricognizione sulle possibili motivazioni che avrebbero potuto produrre una sensibile diminuzione dei proventi derivanti dai giochi da tavolo. Non si dovrebbe, in nessun caso, omettere nel contesto generale in parola la rilevanza dei proventi aleatori.

Innanzi tutto quale dei giochi da tavolo ha subito il calo più vistoso e quali le motivazioni? Le vincite dei clienti, la partita scarsa dal punto di vista quantitativo e, eventualmente, qualitativo sulla scorta del minimo di giocata, la diminuzione delle ore tavolo per chiusura anticipata di qualche tavolo, un importo dei proventi aleatori che giustifichi, anche parzialmente, uno dei precedenti casi indicati.
Come già accennato, ritengo importante – ed è fattibile stante la registrazione delle presenze – rilevare la provenienza delle frequentazioni, se dovute alla stagionalità, se normale dal solito bacino di utenza, se straordinaria nel senso di toccata per caso e fuga, per inviti che non hanno sortito l’effetto sperato in un mese dedicato alle vacanze, se l’offerta era adeguata alla domanda, o, ancora, altre cause (servizi ecc.) che soltanto il gestore, tramite la direzione giochi, è in grado di rilevare.

Certamente il precedente elenco potrebbe, a mio parere può, portare a una determinazione che, oltre a evidenziare le cause del risultato in corso di verifica quando questa sarà terminata, consente di correre ai ripari eventuali dopo averne trovato la o le cause che, indubbiamente tra le opzioni elencate o altro è impossibile non vedere.

Non desidero ripetermi ma posso assicurare, dalla mia pur breve esperienza  post pensionamento, che quello che accade differentemente dal solito ha una causa. Questa la si può rinvenire da un attentissimo esame di ciò che non si è verificato di quanto, solitamente, avveniva.
Chiudo e mi sento di poter  affermare in buona sostanza che, soltanto rilevando le motivazioni, si può intervenire per rimuovere gli accadimenti non graditi. 
Non vorrei sembrare noioso ma userei del tempo per trovare chi, come la sala Diamond di San Marino registra, in otto mesi, 22.289 presenze delle quali 3.146 nuove in agosto, un incremento non indifferente (15,09 percento) dei proventi. Un invito a meditare, forse, non è da sottovalutare!

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