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Capo della Gc ucraina in arresto accusato di supportare casino online russi

20 dicembre 2024 - 12:26

Arrestato Ivan Rudyi, capo della Gaming commission ucraina. Secondo l’accusa supportava nel Paese operazioni di casino online russi.

Scritto da Redazione

La sede del parlamento ucraino, fonte: Wikipedia

Supportava le operazioni dei casinò online di proprietà russa in Ucraina. Questa l’accusa mossa dall'ufficio investigativo statale (Sbi) dell'Ucraina a Ivan Rudyi, capo della Gaming commission ucraina per la regolamentazione del gioco e delle lotterie, che è stato subito arrestato dalle autorità locali.

Come riporta il sito specializzato Yogonet, ll’Sdi avrebbe affermato che "gli ufficiali hanno arrestato il capo della commissione con l'accusa diaver aiutato lo Stato aggressore a cui si aggiunge il possesso illegale di grandi quantità di stupefacenti senza l'intenzione di venderli.”

Secondo l’indagine portata avanti dall’ufficio, La commissione, sotto la guida del funzionario ora in stato di arresto, si è intenzionalmente astenuta dal revocare le licenze di un'attività di gioco online i cui proprietari finali sono cittadini russi.

In aggiunta l’Sbi ha osservato che i dati del personale militare ucraino, cliente del casinò, avrebbero potuto facilmente finire nelle mani dei russi. Pertanto “nonostante le numerose conclusioni degli esperti indicassero che le attività del casinò online rappresentavano una minaccia per la sicurezza nazionale, non è stata presa alcuna decisione di revocarne la licenza”.

L'indagine ha anche scoperto che un individuo che supervisionava direttamente le operazioni del casinò ha finanziato i veterani della cosiddetta "Operazione militare speciale" della Russia in seguito all'invasione su vasta scala.

A seguito di queste accuse, il tribunale ha ordinato la detenzione preventiva per i beneficiari effettivi del casinò online, il suo direttore e il proprietario del marchio e del nome di dominio. Inoltre l’Sbi sta adottando misure per trasferire i fondi sequestrati, gestiti dall'Agenzia per il recupero e la gestione dei beni alla tesoreria dello Stato.

L'Sbi ha anche osservato che il tribunale aveva accolto una mozione per trasferire oltre 2,6 miliardi di Uah (61,9 milioni di  dollari) dai conti del casinò online collegati a rappresentanti della Russia all'Arma. La cifra è la somma totale dei beni sequestrati, comprese le transazioni finanziarie redditizie. All'inizio di dicembre, il parlamento ucraino ha approvato una legge in base alla quale la Commissione per la regolamentazione del gioco e delle lotterie deve essere sciolta entro il 1° aprile 2025.  

 

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