Casinò in Thailandia, il 28 marzo il giorno della verità

La camera bassa dell'Assemblea nazionale thailandese esaminerà il 28 marzo un disegno di legge per legalizzare l'attività dei casinò, secondo un articolo apparso sul quotidiano The Nation nel quale si riporta il commento di Julapun Amornvivat, viceministro delle finanze.
Se l’organismo – la Camera dei rappresentanti – lo approverà, il funzionario ha affermato che il disegno di legge sarà sottoposto al gabinetto nazionale del paese per l’approvazione.

"Il disegno di legge è stato redatto e presentato alla Camera e il prossimo passo dipenderà dalla decisione della Camera. Se la Camera lo approverà, lo trasmetterò al consiglio dei ministri per deliberare e la decisione finale dipenderà da esso”, afferma il viceministro.
Il rapporto non chiarisce quale ruolo, se l'avrà, la Camera alta, il Senato, avrà nell’esame del disegno di legge.
Secondo il quotidiano, all’inizio di questo mese, uno speciale comitato della Camera ha terminato uno studio sul tema della legalizzazione dei casinò – che è stato trasmesso all’Assemblea nel corso di diversi anni.

La commissione ha ora riassunto i suoi risultati in un disegno di legge composto da 10 capitoli e 68 articoli.
Un altro rapporto apparso martedì su The Nation – citando sempre il vice ministro – afferma che l'agenzia nazionale di polizia del paese, la Royal Thai Police, aveva raccomandato che, se la legalizzazione dei casinò dovesse andare avanti, ci dovrebbero essere alcune restrizioni all'accesso, per impedire problemi sociali come il riciclaggio di denaro da parte di criminali e il gioco d'azzardo problematico.
Agli utenti di qualsiasi casinò thailandese dovrebbe essere richiesto di fornire informazioni sulla loro età, situazione finanziaria e nazionalità, è stato suggerito dalla polizia, secondo il rapporto.
La polizia ha inoltre proposto che i complessi di casinò vengano costruiti solo lontano dalle comunità locali e dagli istituti scolastici.