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Casinò in Thailandia, norme in 'stand still' pubblico

05 agosto 2024 - 11:29

Fino al 18 agosto si potranno esprimere osservazioni sulle norme che prevedono la nascita di casinò in Thailandia.

Scritto da Mc
foto tratta dalla pagina Facebook di Srettha Thavisin

foto tratta dalla pagina Facebook di Srettha Thavisin

Le bozze di regole che prevedono che tutti i casinò thailandesi autorizzati possano avere una licenza iniziale valida per 30 anni sono pronte, pubbliche e in stand still fino al 18 agosto. Fino a quella data, dunque, tutti i portatori di interesse e i cittadini potranno esprimere le loro osservazioni, un iter che precede l'adozione delle regole stesse. 
Il documento, come rende noto GgrAsia, è stato pubblicato dal Consiglio di Stato, un organismo sotto l’autorità del primo ministro del paese che fornisce consulenza agli enti statali, praticamente come succede in Italia.
Secondo un rapporto di Bloomberg, i concessionari di tali strutture di gioco avranno la possibilità di chiedere il rinnovo del permesso del casinò per altri 10 anni.

Tali luoghi di gioco rientreranno in quelli che le autorità thailandesi chiamano “complessi di intrattenimento”, insieme ad hotel, centri congressi e attrazioni turistiche.
Il primo ministro in carica della Thailandia, Srettha Thavisin, ha dichiarato di sostenere la legalizzazione dei casinò per scopi economici e fiscali.
A marzo la Camera dei Rappresentanti del Paese ha sostenuto uno studio condotto da un gruppo di legislatori che era favorevole alla creazione di casinò legalizzati all’interno di grandi luoghi di intrattenimento per attirare i turisti. Ogni casinò resort richiederà investimenti di almeno 100 miliardi di Thb (attualmente 2,83 miliardi di dollari Usa), come suggerito nel rapporto della commissione della Camera.
Quattro dei sei marchi di casinò presenti nel mercato dei giochi di Macao hanno espresso interesse per investimenti in Thailandia, previa comprensione delle regole di base.

Bill Hornbuckle, amministratore delegato e presidente di Mgm Resorts International, società madre dell'operatore di Macao Mgm China Holdings Ltd, aveva menzionato la settimana scorsa, durante la conferenza sugli utili del secondo trimestre, che qualsiasi sforzo di gruppo sulla Thailandia sarebbe stato diretto tramite l'unità di Macao. La società madre è già impegnata in un progetto di casinò asiatico da 1,27 trilioni di yen (attualmente 8,76 miliardi di dollari): l'Mgm Osaka, che sarà il primo casinò resort del Giappone e la cui apertura è prevista per il 2030.
Bloomberg ha riferito che il turismo è una delle industrie chiave della Thailandia e rappresenta circa il 20 percento dei posti di lavoro totali.
Il notiziario ha affermato che gli arrivi di visitatori stranieri da quest'anno fino a luglio sono aumentati di circa il 34 percento su base annua, arrivando a oltre 20 milioni.

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