Corea del Sud, i casinò puntano (quasi) tutto sui giapponesi
Il Giappone è ancora in cima ai dati del 2023 sulle visite in Corea del Sud, con ricadute positive anche sui casinò.
Il Giappone continua ad essere la principale fonte di visitatori stranieri in entrata dalla Corea del Sud finora nel 2023, sulla base degli ultimi dati fino al 31 maggio. Lo riferisce l'agenzia di stampa Yonhap, secondo la quale a maggio la Corea del Sud ha ricevuto un totale di 184.000 viaggiatori dal Giappone, con un aumento anno su anno del 4.863 percento, secondo i dati della Korea Tourism Organization (Kto).
I viaggiatori originari del Giappone rappresentano circa il 21,2 percento dei circa 867.000 viaggiatori stranieri della Corea del Sud registrati a maggio e questo significa che il Giappone è il più grande mercato di alimentazione per il commercio di viaggi in entrata della Corea del Sud per il "sesto mese consecutivo".
Le altre due fonti principali per i viaggiatori in entrata dalla Corea del Sud sono la Cina e gli Stati Uniti. A maggio, un totale di 128.000 viaggiatori provenienti dalla Cina hanno visitato la Corea del Sud, con un aumento del 1.039 percento rispetto a un anno fa; mentre 102.000 viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti hanno visitato il paese, con un aumento del 140 percento su base annua, secondo il rapporto.
Si prevede che il ritorno dei visitatori cinesi in Corea del Sud, in particolare degli avventori del mercato di massa, contribuirà a sostenere la ripresa del business dei casinò del paese nella seconda metà del 2023, ha affermato l'intermediazione Nh Investment & Securities Co Ltd in una nota emessa a fine maggio.
La Corea del Sud ha 17 casinò, secondo i dati della Korea Casino Association, di cui 16 aperti solo agli stranieri.