Uk, Dugher (Bgc): ‘Casinò pilastro per l'economia ma la ripresa post Covid è faticosa’

“È stato particolarmente opportuno organizzare una conferenza in un casinò visto che le sale sono in attesa delle proposte di modernizzazione, modeste ma cruciali, delineate nel Libro bianco di aprile. Tra queste ci sono la possibilità di scommesse sportive nei locali e le modifiche alle regole sul numero di macchine che i casinò possono offrire ai clienti.” A dichiararlo è Il Ceo del Betting and gaming council, Michael Dugher, nel corso della conferenza del partito conservatore in cui la Bgc ha ospitato il ministro Dcms responsabile del gioco con vincita, Stuart Andrew Mp, presso il casinò Manchester235 del Metropolitan gaming.

“Attualmente i casinò sono un pilastro vitale per il settore del turismo e dell’ospitalità, impiegano più di 10.000 persone e soddisfano oltre 16 milioni di visite di clienti ogni anno. Contribuiscono all’economia con 300 milioni di sterline all’anno in tasse e un valore aggiunto lordo stimato a 800 milioni di sterline all’anno.

“Tuttavia – sottolinea Michael Dugher - alcuni hanno faticato a riprendersi dalla pandemia e dalle attuali difficili difficoltà economiche, che hanno visto chiusure e perdite di posti di lavoro. Nel 2005 c’erano 160 casinò nel Regno Unito, ora ce ne sono 118, inclusi quei tre che hanno chiuso negli ultimi mesi.”

Secondo quanto riportato sul sito del Betting and gaming council, negli ultimi tempi, oltre alla conferenza del partito laburista, la Bgc ha anche avuto il piacere di accogliere il neo ministro ombra per il gioco, Stephanie Peacock Mp, presso il Grosvenor casino di Rank a Liverpool, per saperne di più sul settore dei casinò.

Nel frattempo la Bgc ha anche partecipato anche alla conferenza del partito liberal-democratico ad una serie di tavole rotonde sul sostegno alle Pmi, sull'importanza dei negozi e sulla lotta alle frodi.

Il ministro e il ministro ombra hanno anche avuto l'opportunità di incontrare altri membri della Bgc che rappresentano i bookmaker al dettaglio nelle strade principali in difficoltà e nel settore online per saperne di più su un comparto che supporta 110.000 posti di lavoro a livello nazionale.