Nigeria, l'Anambra chiude casinò e centri di gioco

Il governo di Anambra (uno dei 36 Stati della Nigeria) ha ordinato l'immediata sospensione delle attività di tutti i casinò e centri di gioco del territorio. La direttiva ha seguito le presunte attività fraudolente e criminali osservate nelle loro operazioni.
Tale direttiva è contenuta in una dichiarazione firmata congiuntamente dal commissario per la Cultura, lo Spettacolo e il Turismo Donatus Onyenji, dal presidente dell'Agenzia delle entrate dello Stato di Anambra Richard Madiebo e dal Commissario per gli affari interni Chikodi Angra.

A loro dire, il governo ha ricevuto un numero preoccupante di petizioni relative alla manipolazione delle macchine da casinò e alla mancata trasparenza nel pagamento delle vincite.
Le accuse fanno pensarre a un grave abuso delle migliori pratiche globali nel settore che il governo sotto la sorveglianza del professor Chukwuma Soludo non perdonerà.
Le pratiche fraudolente dei centri di gioco non saranno più condonate sotto la sorveglianza dell'attuale amministrazione.

Come si legge nella dichiarazione congiunta, "questa pratica fraudolenta non potrà prosperare sotto la sorveglianza dell'amministrazione del professor Chukwuma Soludo e quindi deve essere affrontata immediatamente. Di conseguenza, il governo statale dell'Anambra ordina agli operatori di giochi da casinò in hotel, ristoranti e bar di sospendere tutte le operazioni di gioco e casinò con effetto immediato in attesa della conclusione delle indagini.
Il governo ha quindi chiesto un incontro di tutti i proprietari e gestori di hotel dello stato il 21 ottobre presso il Centro per lo sviluppo delle donne Dora Akunyili".