Bazzaro: 'Casinò Venezia a rischio, interventi in Dl Riaperture'
Il deputato della Lega Alex Bazzaro spiega le motivazioni dell'emendamento sui casinò al Dl Riaperture.
Scritto da Anna Maria Rengo
"Grazie alla Lega" è stato presentato "un emendamento preciso" al decreto Riaperture che "prevede la ripresa, in sicurezza, delle attività di casinò. Ottima notizia per Venezia che dallo scorso dicembre ha dovuto chiudere le sedi di Ca' Vendramin Calergi e Ca' Noghera con inevitabili perdite di fatturato: 51 milioni di incassi persi nel 2020 e un passivo fra i 3 e i 4 milioni". Lo sottolinea il deputato veneziano della Lega Alex Bazzaro, nel commentare la presentazione dell'emendamento al decreto Riaperture, che sarà oggetto la prossima settimana di esame in sede referente da parte della commissione Affari sociali della Camera, oltre che della commissione Bilancio, in sede consultiva.
Il deputato, che è anche consigliere comunale, sottolinea che "il rischio è altissimo sia in termini occupazionali che di fallimento senza calcolare che i nostri casinò portano indotto economico non solo in città ma anche in terraferma e in altre città venete. Bene quindi che le nostre indicazioni siano state accolte e contribuiscano a determinare le scelte del governo, sul quale non avremmo potuto di certo incidere stando all’opposizione”.
IL TESTO - L'emendamento prevede che "dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, sono consentite le attività di casinò, nel rispetto dei protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74.
Conseguentemente, sostituire la rubrica con la seguente: Centri termali, parchi tematici e di divertimento e attività di casinò".