Campione d'Italia, il candidato a sindaco Cianti: 'Un paese da rivalutare'
Giuseppe Cianti, candidato a sindaco di Campione d'Italia, evidenzia i primi punti del suo programma e riflette sulla centralità del Casinò.
Scritto da Amr
Le elezioni comunali a Campione d'Italia saranno solo il prossimo anno ma è già tempo di annunciare le candidature e i programmi.
Per quanto riguarda e candidature, è già nota quella di Giuseppe Cianti, che ora anticipa qualche punto dei suoi obiettivi: “Intendo usare la politica perché Campione possa e debba avere una marcata rivalutazione”. Il comune, spiega ancora, “è posizionato al centro d'Europa e all'interno del territorio elvetico con la sua Casa da gioco più grande d'Europa”.
Cianti ricorda poi una sua iniziativa, risalente al 2012. Allora, “in solitudine e senza l'appoggio della politica, capii che era giunto il momento di creare qualcosa di unico per Campione d’Italia” e dunque si prodigò per ottenere uno statuto speciale per Campione, avviando una raccolta di firme che si concluse con 1.200 adesioni. “Grazie alla mia deterjinazione e capacità di coingolgimento ero riuscito a mobilitare cittadini e sostenitori intorno a un progetto di grande rilevanza per la comunità locale. La mia volontà era di rappresentare le istanze dei residenti di Campione d'Italia, con l'obiettivo di ottenere riconoscimenti e tutele speciali che valorizzassero le peculiarità e le esigenze dell'Enclave italiana. Aveva intuito che le dinamiche economiche e sociali sarebbero, da lì a poco, drammaticamente finite in un tunnel di paure e di incertezze”.
Venendo all'attualità, il candidato sindaco conclude: “Così come allora, auspico una forte determinazione nei cittadini con il loro coinvolgimento e sostegno elettorale per un progetto fatto dalle voci dei cittadini” e soprattutto che “si faccia tesoro di quell'occasione persa colpa di quella inerzia della politica che aveva altri obiettivi, e che si guardi avanti in modo sempre propositivo”.