“Non corrisponde assolutamente a verità infatti che non vi sia 'prospettiva di uscita' per il pagamento dei debiti dell'Osl - Organo straordinario di liquidazione, né tantomeno che 'entro la fine del mese di luglio il Comune di Campione dovrà deliberare un nuovo dissesto' per non aver messo a disposizione dell'Osl i mezzi necessari per la chiusura dei debiti, ma nemmeno che il Comune intende chiedere un contributo ad hoc al Governo.”
Queste le parole con cui il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Canesi, commenta le comunicazioni inviate dai consiglieri di minoranza del gruppo Campione 2.0 Simone Verda e Gianluca Marchesini all'indirizzo del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e al prefetto di Como Andrea Polichetti sul possibile, nuovo dissesto dell'Ente, dopo l'incontro con l'Osl Luca Corvi.
Canesi sottolinea: “Nella comunicazione i suddetti consiglieri riferiscono, in maniera del tutto distorta e non corrispondente al vero, il contenuto di recente riunione indetta dal sottoscritto su richiesta dei consiglieri stessi con il dottor Corvi, quale commissario dell'Organo straordinario di liquidazione del Comune, cui, come per legge, compete la liquidazione dei debiti dell'Ente maturati antecedentemente alla data del 31 dicembre 2020.
Forse i due consiglieri avrebbero potuto e dovuto, prima di fare esternazioni pubbliche che gettano gratuito discredito sulla intera realtà di Campione, sollevando inutile e pretestuoso allarmismo tra la popolazione, verificare, con quel minimo senso di diligenza e responsabilità che dovrebbe caratterizzare l'operato di ogni pubblico amministratore, nel rispetto del munus pubblico che dovrebbero onorare, la situazione economica patrimoniale dell'Ente e il piano di rientro predisposto di concerto con il commissario Osl”.
A fronte infatti di una gestione ordinaria positiva, prosegue il primo cittadino di Campione, “è in atto un preciso piano di vendite immobiliari da parte del Comune di Campione che, una volta realizzato, consentirà il pagamento dei debiti delle gestioni passate. Se poi il suddetto piano di vendite non dovesse realizzarsi integralmente, come anche già prospettato ufficialmente in consiglio comunale, l'ente procederà, in sostituzione delle entrate derivanti dalle unità immobiliari rimaste invendute, all'acquisizione di un mutuo di 20 anni, come previsto dall'art. 255 comma 9 del Tuel, il cui pagamento risulta del tutto compatibile con le risorse finanziarie dell'ente stesso.
Quindi piuttosto che affermare in maniera completamente erronea e distorta, che il Comune sta 'navigando sul Titanic', i due consiglieri avrebbero dovuto, come era loro specifico dovere, verificare i dati e le risultanze del bilancio comunale, senza addentrarsi in settori che dimostrano di poco conoscere e di mal interpretare, evitando pretestuose e non veritiere rappresentazioni che lo stesso Osl, dott. Luca Corvi, con lettera inviata agli stessi destinatari della comunicazione da parte dei due consiglieri (ministro dell'Interno, prefetto di Como e Comune di Campione) ha tempestivamente smentito, definendole 'con vivo stupore' come 'dichiarazioni del sottoscritto mai rilasciate e che non sono certo né rispondenti al vero né rispettose delle leggi e delle norme applicabili al caso concreto'!
Il Comune ha attualmente una gestione economica finanziaria regolare, basata su corretti principi contabili; sorge però la sensazione che i due consiglieri Verda e Marchesini, per riprendere il riferimento marinaresco dagli stessi utilizzato, si trovino, con le loro abituali, gratuite e infondate esternazioni, come due naufraghi in mare aperto, sballottati da una parte all'altra dalle onde, con l'augurio che il mare si calmi”.
LA REPLICA DI VERDA E MARCHESINI - Pronta la replica dei due consiglieri di Campione 2.0: "Prendiamo atto delle dichiarazioni e smentite del sindaco e dell'Osl, ma avremo senza dubbio modo di dimostrare la verità di quanto discusso nella riunione di fronte ai vertici comunali e al sindaco e alla sua vice .
Prendiamo atto che il sindaco voglia seguire la strategia di accendere un mutuo per 20 anni indebitando il Comune per le prossime 4 legislature senza colpo ferire, e non dimentichiamo che ha già prolungato anche il mutuo dell'immobile del Casinò quando lo ha rinegoziato. Per chiudere un debito se ne crea un altro, è evidente che gli anni futuri saranno ancora soggetti a spese importanti. Se per Canesi e il suo gruppo va bene così, il paese ne prenda atto, comandano loro e con la maggioranza detteranno il futuro del paese".