Concorso per 174 dipendenti al Casinò Campione, Ft: 'Sindacati in silenzio'
La Fiamma tricolore di Como ritiene un'offesa alla meritocrazia il silenzio dei sindacati in merito alla vicenda del concorso per assumere 174 dipendenti in vista della riapertura del Casinò Campione.
Scritto da Amr
Una vicenda che risale al 2021, quando il Casinò di Campione d'Italia si preparava alla riapertura indicendo un bando per assumere 174 persone. La ripropone la segreteria provinciale della Fiamma tricolore di Como, che esprime “forte preoccupazione per l’evoluzione, o meglio il mancato sviluppo, della vicenda relativa al concorso bandito dal Casinò, oggetto nel tempo di segnalazioni e contestazioni anche in sede giudiziaria. Un concorso che ha prodotto una graduatoria regolarmente stilata e mai realmente valorizzata, oggi abbandonata e fatta scadere senza alcuna trasparenza”.
Come scrive il segretario organizzativo Carlo Russo, “a destare particolare stupore non è solo l’atteggiamento dell’ente coinvolto, ma soprattutto l’assenza di iniziativa da parte dei sindacati. Chi dovrebbe farsi carico della difesa dei diritti dei lavoratori, in particolar modo di coloro che si sono sottoposti a un pubblico concorso con serietà e impegno, ha scelto — almeno fino ad oggi — di non intervenire pubblicamente”.
La Fiamma tricolore ricorda che “il compito dei sindacati non si esaurisce nella gestione quotidiana delle dinamiche interne, ma riguarda in primis la salvaguardia di quei principi fondanti che sono la meritocrazia, la correttezza e l’uguaglianza di trattamento. Non può quindi non colpire il contrasto tra l’atteggiamento osservato nel caso del Casinò di Campione e quanto, invece, si è registrato in contesti analoghi — come riportato in comunicati pubblici da parte dell’Ugl presso il Casinò di Sanremo — dove si è levata una voce chiara e forte”. E dunque si domanda e domanda: “Perché nessuno interviene? A chi giova questa assenza di presa di posizione?”
Sono interrogativi che “attendono ancora una risposta concreta”.
Il Movimento sociale Fiamma tricolore “continuerà a monitorare e a denunciare questa situazione, che rappresenta un grave smacco per chi ha creduto in un percorso basato sul merito e sulla correttezza” e assicura: “Siamo e saremo dalla parte di chi ha investito tempo, sacrificio e competenze in un processo concorsuale pubblico e legittimo. Non accettiamo che questi sforzi vengano ignorati o aggirati in nome di logiche che nulla hanno a che fare con l’interesse comune. Continueremo a sostenere ogni iniziativa tesa a riportare al centro del dibattito i principi di giustizia, trasparenza e rispetto dei lavoratori”.