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Consiglio Valle, sì al Defr e agli indirizzi sul Casinò di St. Vincent

19 ottobre 2024 - 09:30

Dopo lunga discussione, il Consiglio Valle approva il Documento di economia e finanza regionale 2025-2027, disposizioni anche sulla società di gestione del Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook del Consiglio regionale della Valle d'Aosta

foto tratta dalla pagina Facebook del Consiglio regionale della Valle d'Aosta

Dopo tre giorni di lavori, l'ultimo aggiunto successivamente visto che i primi due non erano bastati, il Consiglio Valle ha approvato - con 19 voti a favore (Uv, Fp-Pd, Pia, Sa), 2 contrari (Pcp) e 13 astensioni (Lega VdA, Rv, Fi) - il Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2025-2027.

Sul testo sono stati approvati tre emendamenti della seconda Commissione mentre sono stati respinti 60 ordini del giorno depositati in Aula dai gruppi di opposizione, tra cui quello di Rassemblement Valdotain che chiedeva che il consiglio regionale impegnasse la quarta commissione consiliare a “organizzare entro 30 giorni dall’approvazione della presente iniziativa una audizione delle strutture regionali competenti che si stanno occupando (o si occuperanno) di elaborare le modifiche al disciplinare della Casa da gioco, così come indicato all’interno del già citato obiettivo del Defr al fine di poter meglio comprendere la perseguibilità, dal punto di vista amministrativo e legislativo, dell’obiettivo prospettato dal Governo regionale”. .

Nelle sue 200 pagine, il Defr detta tra le altre misure gli indirizzi alle società controllate e agli enti strumentali della Regione e si sofferma anche sulla Casino de la Vallèe Spa, che gestisce il casino resort valdostano.
Infatti, “Valutazioni in ordine alla governance della società Casino de la Vallèe Spa successivamente alla chiusura della procedura di concordato in continuità prevista al 31 dicembre 2024” sono tra gli obiettivi strategici che la presidenza della Regione Valle d'Aosta si è data e che sono contenuti nel Defr 2025-2027.
L'obiettivo, prevedente “uno studio finalizzato a individuare, in un'ottica di efficienza dell'azione e organizzazione amministrativa della Regione, la governance della società Casinò successivamente alla chiusura della procedura di concordato, tenendo conto dei vincoli pubblicistici derivanti dal disciplinare che regolamenta i rapporti tra società e Regione approvato dal Consiglio regionale, si è concluso rispettando le tempistiche ipotizzate per l'esecuzione dei vari step”, si evidenzia del documento. 
A proposito di tale primo step, “è possibile evidenziare come le prime valutazioni e riflessioni, anteriormente all'affidamento di un incarico di consulenza, in ordine alla governance e alla compagine societaria, sono state coompiute nell'ottica della migliore predisposizione del quesito oggetto dello studio di consulenza”.

Ma è stato completato anche il secondo step: “Con deliberazione di giunta” del 2023 “è stato conferito apposito incarico a Finaosta” per la realizzazione di uno studio, mentre, per quanto riguarda il terzo step, si evidenzia come “Finaosta abbia trasmesso due relazioni dalle quali emergono le alternative di governance teoricamente perseguibili”.
Tra queste, “è stata ritenuta preferibile l'alternativa che prevede un gestore terzo mediante selezione competitiva (gli aspetti di dettaglio sono da normare puntualmente nell'ambito di un nuovo disciplinare) e finalizzato a cià si avvierà il lavoro per l'analisi di dettaglio delle modifiche normative, del nuovo disciplinare di concessione e delle modalità più appropriate per l'attuazione della selezione competitiva e per le procedure che possano portare alla piena attuazione del percorso.

Tenendo presente che questo obiettivo strategico era stato inserito per la prima volta nel Defr 2023-2025, alcuni step sono stati appunto già raggiunti, come riferisce il nuovo Defr. Quanto all'analisi di dettaglio delle modifiche normative del nuovo disciplinare di concessione e delle modalità più appropriate per l'attuazione della selezione competitiva competitiva, il Defr fissa il 2025 come termine ultimo per la sua realizzazione, mentre l'attivazione della procedura di gara per l'individuazione del gestore terzo è prevista per il 2026.

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