In zona gialla, riaprire i casinò non il primo luglio, ma dalla data di entrata in vigore del disegno di conversione in legge delle Dl Riaperture o dal primo giugno. Lo chiedono, come del resto preannunciato, diversi subemendamenti presentati in commissione Affari sociali all'emendamento del Governo con il quale si "integrano" le disposizioni del nuovo Dl Covid-19, quello che appunto fissa la riapertura del giochi in zona gialla da luglio, con quelle del "vecchio", già all'esame della commissione Affari sociali, così da evitare sovrapposizioni e, soprattutto, contrapposizioni di date.
L'emendamento del governo prevede infatti, al Dl Riaperture, l'inserimento di un articolo 8-ter dal titolo "Attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò": "Dal 1° luglio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020".
A questo emendamento sono stati presentati due subemendamenti di contenuti identico e rispettivamente a firma dei deputati della Lega Bazzaro, Di Muro, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Panizzut, Paolin, Sutto, Tiramani, Zanella, l'altro dei colleghi del Pd De Menech, Pellicani, e che prevevono che le parole "dal 1° luglio 2021" siano sostituite con "Dalla data di entrata in vigore del presente decreto".
I deputati di Fratelli d'Italia Gemmato e Bellucci, come quelli di Noi con l'Italia Lupi, Colucci, Sangregorio, Tondo, chiedono invece, in due distinti emendamenti, che la data di riapertura sia anticipata al primo giugno.
Infine, i deputati di Forza Italia D’Attis, Bagnasco, Novelli chiedono, in un articolato emendamento, di "sostituire le parole: Dal 1° luglio 2021" con le seguenti: "Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto" ma anche altro. Innanzitutto, "dopo le parole: consentite le attività di aggiungere le seguenti: gioco pubblico svolte nei negozi e punti di gioco, nelle" e "aggiungere, in fine, il seguente periodo: È consentito lo svolgimento anche in data anteriore, di attività preparatorie che non prevedano afflusso di pubblico". Ancora, i deputati azzurri chiedono di aggiungere un comma aggiuntivo: "Le linee guida possono prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l’accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19".
di cui all’articolo 9.