FdI: 'Senza pregiudizi per risolvere problemi dei campionesi'

Il Circolo di Campione d’Italia di Fratelli d'Italia "non ha alcun pregiudizio nel sostenere qualsiasi iniziativa atta a risolvere problematiche che si ripercuotono sul territorio di Campione d’Italia, perché prima di tutto vengono gli interessi dei cittadini. Questo anche se fosse a discapito di qualsiasi emendamento votato da esponenti di partito".

Con queste parole il Circolo campionese di FdI replica alle parole del consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo che, a sua volta, aveva commentato la scelta di promuovere una raccolta fondi per sostenere il ricorso al Tar portato avanti dall'avvocato Barbara Marchesini contro la delibera della giunta regionale che ha tagliato alcune prestazioni sanitarie in terra svizzera ai residenti a Campione d'Italia.

FdI ricorda a Orsenigo che "durante il periodo di chiusura del Casinò, aveva speso parole durissime al Governo di allora (giallo – verde) a favore dei cittadini campionesi. Peccato, per lui, che il Governo poi cambiò e divenne rosso – giallo e le parole da lui dette rimasero tali perché non supportate dai fatti. Ancora oggi.

Grazie alla risoluzione della diatriba tra il Tribunale di Como e Milano supportata dal lavoro dell’amministratore delegato, il Casinò, cuore pulsante del paese, ha riaperto i battenti".

Ma "il paese sta ancora aspettando i fatti che Orsenigo aveva promesso alla folla in piazza con tutti i lavoratori licenziati.
Solo chi vive il territorio e conosce la realtà è a conoscenza delle drammatiche ripercussioni che si avranno se la delibera approvata dalla giunta non verrà modificata. Sarebbe più auspicabile che il consigliere facesse chiarezza al governo centrale, di cui appartiene, per trovare un percorso come stanno già facendo gli esponenti di Fratelli d’Italia, piuttosto che fare 'sciacallaggio' politico sulla pelle delle persone".

La sezione campionese di FdI ringrazia dunque di nuovo "la concittadina che ha predisposto il ricorso 'pro bono' e considerato che non può contare su un apparato organizzativo gratuito come hanno a disposizione i consiglieri regionali, siamo al suo fianco per sostenere almeno i costi vivi di realizzazione, cosa che sicuramente Orsenigo non può capire".