Fiamma tricolore: 'Casinò Campione, dare risposte e istituire posto di Polizia'

L'appello lanciato la scorsa settimana dalla Fiamma tricolore di Como, che chiedeva a istituzioni e azienda di dare certezze ai dipendenti e
agli ex dipendenti del Casinò Campione d'Italia, è rimasto per ora inascoltato. E non c'è stata una sola nota di risposta dalle autorità
competenti: Prefetto, tribunale fallimentare o commissari giudiziali. Un silenzio che spinge il partito, tramite il suo segretario provinciale Carlo Russo, a chiedere di nuovo risposte, visto che "gli ex dipendenti confidano sul tribunale fallimentare di Como affinché dopo cinque anni si
diano certezza sui tempi di pagamento, soprattutto sul Tfr eliminando una volta per quelle falsità che da tempo avvelenano il paese di Campione,
recando danno anche fisico e mentale a tutte quelle persone provate dagli stenti derivati dalla mancanza di un posto di lavoro che consideravano
sicuro". 

Critiche anche sull'operato di alcuni sindacati che, secondo Russo, "invece di fare gli interessi dei lavoratori, sono i primi ad essere
stati assunti e alcuni addirittura premiati con avanzamenti di carriera ed economici, questi inoltre partecipano attivamente a creare disguidi di
informazione che nulla hanno di concreto se non alimentare così il malumore". 
La Fiamma Tricolore è "a fianco degli ex dipendenti e combatte con loro affinché le loro aspettative trovino finalmente giustizia, nello stesso tempo vuole denunciare lo stato di precarietà in cui versano i dipendenti delle cooperative appaltatrici di servizi come gli addetti alle pulizie che pur lavorando in un contesto economico svizzero hanno una paga che nulla ha a che vedere con i lauti stipendi degli attuali dipendenti comunali".

La segreteria provinciale denuncia, inoltre, "la mancanza di sicurezza sul territorio" e auspica che "come in tutti gli altri Casinò, venga istituita
la presenza di un posto di Polizia che abbia come compiti la tutela del territorio e la vigilanza sul Casinò".
In conclusione, il partito ribadisce ancora la fiducia nella professionalità del nuovo amministratore delegato Stefano Silvestri per la risoluzione di queste problematiche.