skin

Fusione inversa società Casinò Venezia, volata finale in consiglio comunale

08 novembre 2022 - 09:27

Il consiglio comunale di Venezia convocato per approvare la fusione inversa delle due società cui fa capo il casinò municipale.

Photo by Andreas M on Unsplash

Photo by Andreas M on Unsplash

Torna a riunirsi il Consiglio comunale di Venezia, convocato per giovedì 10 novembre, alle 14.30, in sessione straordinaria, nella sala delle riunioni consiliari di Ca' Loredan a Venezia.
E tra i punti all'ordine del giorno, in secondo, c'è la proposta di delibera della giunta comunale con la quale, dando attuazione al Piano di razionalizzazione delle Società partecipate ex art. 20 del D. Lgs. n. 175/2016, si approva "la fusione inversa per incorporazione della
società Casinò municipale di Venezia Spa nella società Casinò di Venezia Gioco Spa". L'ottava commissione Bilancio e partecipate, che ha esaminato assieme alla settima Patrimonio la proposta di delibera, ha chiesto la discussione in consiglio.

Dopo l'approvazione del consiglio comunale, sarà l'Agenzia delle entrate a esprimersi su quello che è l'obiettivo principale della giunta comunale veneziana: chiudere la Cmv Spa (come del resto prevede la legge Madia del 2016, avendo la stessa conseguito perdite di bilancio per quattro anni su cinque) ma senza perdere il credito di imposta di 17 milioni di euro che essa ha maturato (grazie all'essere in perdita) grazie al fatto che diventerebbe un'unica società con la sua attuale controllata, la Cdv Gioco Spa.
Un obiettivo perseguito da tempo, e già oggetto di un interpello da parte del Comune all'Agenzia, che ha però risposto che prima di potersi esprimere in proposito ha bisogno di atti formali (dunque una delibera approvata in consiglio comunale) che testimoni l'effettiva e concreta volontà di Ca' Farsetti di procedere lungo la strada dell'a fusione inversa per incorporazione.

Come noto, alla Cmv Spa, nata come bad company proprio allo scopo di rendere più appetibile per potenziali privati la gestione della Cdv Gioco Spa (una speranza poi rivelatasi infondata, visto che i bandi indetti dal Comune - nella procedente amministrazione - erano andati deserti) erano stati assegnati tutti i debiti della "vecchia" società del Casinò, ma anche l'immobile del Lido e i terreni al Quadrante Tessera, di cui la società è tuttora in possesso e che il Comune intende utilizzare per realizzarvi lo stadio e il palazzetto dello sport, un mega progetto da 200 milioni di euro.
Indipendentemente da quanto l'Agenzia delle entrate dirà in merito al trasferimento del credito in caso di fusione inversa, il Comune esproprierà/acquisterà i terreni della Cmv Spa.

Altri articoli su

Articoli correlati