Il Casinò di Venezia diventa società unica, Zuin: 'Completata razionalizzazione del Gruppo'
Completata la fusione inversa: il Casinò di Venezia diventa un'unica società e Cmv Spa viene cancellata dal registro delle imprese. I commenti di Zuin e di Ventura.
Scritto da Amr
Come preannunciato e nel perfetto rispetto dei tempi, oggi, martedì 31 ottobre, è avvenuta la stipula dell'atto di fusione inversa tra Cmv Spa e la Casinò di Venezia Gioco Spa, già deliberata dal consiglio comunale e dopo che l'Agenzia delle entrate ha dato il suo parere favorevole al trasferimento del credito fiscale maturato dalla prima a favore della seconda.
Quindi Cmv Spa sarà cancellata da registro imprese e il Comune di Venezia diventerà socio unico diretto della Casinò di Venezia Gioco Spa.
L'operazione attua le previsioni della Deliberazione del consiglio comunale n. 60/2022 per quanto previsto nel piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune di Venezia, approvato a dicembre 2021. A seguito della fusione Casinò di Venezia Gioco Spa vedrà aumentato il capitale sociale da 1 milione di euro a 3 milioni di euro.
IL COMMENTO DI ZUIN - "Con questa importante operazione societaria", evidenzia l'assessore al Bilancio e alle Società partecipate del Comune di Venezia Michele Zuin, "ricordiamo il grande lavoro di risanamento economico-patrimoniale attuato su Cmv Spa in questi anni. Una società dove erano stati fatti confluire, dalle precedenti amministrazioni comunali, tutti i debiti per l’operazione di 'vendita' del Casinò che poi è fallita. Il sindaco Luigi Brugnaro, fin da subito invece ha creduto nel Casinò, ed è iniziato un progressivo efficientamento di entrambe le società. Si completa, quindi, il processo di razionalizzazione del Gruppo Casinò di Venezia avviato dal 2016 da questa amministrazione comunale che ha permesso di riequilibrare stabilmente l'andamento economico del Casinò, con due aziende risanate. Grazie alla fusione, resa possibile dall'esito favorevole dell'interpello presentato all'Agenzia delle entrate, la Casinò di Venezia Gioco Spa potrà usufruire direttamente nei prossimi anni di un importantissimo asset fiscale di complessivi 17 milioni di euro. Quindi la vicenda Cmv Spa - che era stata considerata ai tempi la bad company - non solo si chiude, ma si chiude positivamente in termini di apporto di capitale sociale e benefici fiscali per la Casinò di Venezia Gioco Spa, permettendo in questo modo di attuare il percorso volto a garantire l'equilibrio economico e patrimoniale della società".
E QUELLO DI VENTURA - Il presidente del consiglio di amministrazione della Casinò di Venezia Gioco Spa, Riccardo Ventura, rappresenta come questa "operazione societaria odierna sia l'occasione per ringraziare il lavoro svolto dal suo amministratore unico Andrea Martin con il fondamentale supporto di tutto lo staff della Casinò Gioco. Grazie alla fusione il Casinò si rafforza ed è pronto ad affrontare le sfide che il mercato ci propone. La città può quindi contare su un Casinò più forte e consolidato”.