Inchiesta su partecipate a Venezia, Brugnaro in audizione in consiglio comunale

“Audizione del signor sindaco in merito ai fatti di cronaca del 16 luglio 2024 che hanno riguardato il Comune di Venezia e numerose società Partecipate, e relativo dibattito.”

Questo il punto all'ordine del giorno del consiglio comunale di Venezia, convocato in seduta straordinaria per il 2 agosto, e che vedrà dunque il primo cittadino Luigi Brugnaro nelle vesti di “audito” dopo l'inchiesta della Procura che ha portato all'arresto dell'assessore alla Mobilità Renato Boraso e all'emissione di altre misure cautelari e di avvisi di garanzia, uno di questi anche all'indirizzo del direttore generale del Casinò, Alessandro Cattarossi, che sarebbe stato intercettato mentre consigliava a un collaboratore di Boraso come partecipare alla gara per la manutenzione dei giardini del Casinò in maniera tale che la società che faceva capo a Boraso potesse poi aggiudicarsi l'appalto. Un obiettivo poi non raggiunto, in quanto la proposta inviata non sarebbe stata conforme, per errore, rispetto a quanto indicato.

Ovviamente, però, questo è solo uno degli aspetti dell'inchiesta, nell'ambito della quale lo stesso Brugnaro è stato raggiunto da un avviso di garanzia.

All'indomani dello scoppio dell'inchiesta, Brugnaro aveva fatto sapere che si sarebbe presentato in consiglio comunale il 9 settembre e non aveva preso parte alla seduta in programma quello stesso giorno. Dopo la riunione dei capigruppo ha però deciso di anticipare i tempi.
Nei giorni passati, anche Fratelli d'Italia, per voce della consigliere Maika Canton, ha fatto sentire la sua voce, chiedendo al sindaco quali azioni intende intraprendere nei confronti delle figure apicali indagate delle diverse società partecipate.