Mulè: 'Casinò Sanremo, trovare intesa per il bene della città'
Il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè evidenzia la necessità di evitare un altro 'lockdown' del Casinò di Sanremo.
Lo scontro tra azienda e sindacati sulla nuova organizzazione dei tavoli di roulette francese preoccupa anche la politica, pur nella speranza di quanto potrebbe scaturire dall'incontro di giovedì prossimo.
A prendere la parola, in una nota, è il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, che assicura: "Seguo con attenzione e apprensione l’evoluzione della vertenza del Casinò di Sanremo. Dopo un lungo periodo in cui la casa da gioco è stata costretta alla chiusura a causa della pandemia Covid, ciò che è assolutamente da evitare è una sorta di 'lockdown supplementare' legato alla vertenza in atto.
Bene dunque la convocazione dei sindacati e dei rappresentanti dei lavoratori come auspicato dal consigliere Simone Baggioli di Forza Italia per avere un confronto sull’evoluzione del futuro della casa da gioco. Senza volere esprimere giudizi nel merito della vicenda è opportuno e non più rinviabile che questo confronto ci sia e che al tavolo si possano discutere con serenità e con la forza dei numeri le vicende che hanno portato alla decisione dello sciopero a oltranza da parte dei lavoratori del Casinò. Mi metto ovviamente a disposizione delle parti, se lo riterranno opportuno, per trovare al più presto un’intesa che rimetta al centro e rilanci il ruolo del Casinò di Sanremo per l’economia della città e del territorio".
Il sottosegretario evidenzia: "Ogni giorno di sciopero coincide con un vantaggio nei confronti delle altre case da gioco che gravitano intorno a Sanremo. Ed è un vantaggio che non possiamo permetterci di dare soprattutto a seguito della pandemia”.