Dopo una lunga campagna elettorale, con fiammata finale in vista del turno di ballottaggio, i cittadini di Sanremo hanno scelto il loro nuovo sindaco. Si tratta di Alessandro Mager, sostenuto da diverse liste civiche, e che supera il candidato del centrodestra Gianni Rolando. In dettaglio, Mager è stato eletto con il 51,33 percento dei voti, contro il 48,67 di Rolando.
LUI CHI E' - “Affidabile, competente, concreto”, come si definisce sulla sua pagina Facebook, Mager è nato a Sanremo il 12 novembre del 1957 ed è avvocato penalista.
È stato membro del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale di Sanremo e presidente della Camera Penale di Sanremo.
È stato presidente dell’Accademia Italiana della Cucina.
Sportivo praticante, ha giocato a calcio nella Carlin’s Boys, a tennis per 30 anni, si dedica da tempo -da amatore- al canottaggio e al ciclismo su strada.
È sposato dal 1992 con Stefania Crespi, con la quale ha avuto 2 figli, Alberto e Riccardo.
FOCUS SUL CASINO' - Ovviamente e come del resto tutti coloro che si sono sfidati per la carica di primo cittadino, durante la sua campagna elettorale si è fortemente occupato del Casinò municipale e della sua società di gestione, interamente partecipata dal Comune.
Nel suo programma elettorale, infatti, un corposo paragrafo è dedicato a "Sanremo città del gioco e dell'intrattenimento".
In esso, si sottolinea che "la Casa da gioco a oggi è fortemente focalizzata sul territorio e poco orientata al mercato internazionale" e che dunque "dobbiamo posizionare il Casinò come attrazione principale della città a livello locale, nazionale e internazionale (sempre con una distinzione puntuale verso il 'gioco d'azzardo' non tutelato che implica peraltro un'azione puntuale di contrasto alla ludopatia".
A livello di investimenti internazionali, sottolinea Mager, "occorre realizzare un'analisi quantitativa sui risultati del Casinò e sulle risorse da investire per il rilancio a breve termine", ma anche "attrarre investitori internazionali (Usa o europei tipo King's Casino) per ottimizzare gli sforzi".
Inoltre, occorre "fare del gioco una delle basi dell'offerta turistica per poi ampliarla e diversificarla (eventi di intrattenimento gastronomico, culturale, sportivo" e "sfruttare il Casinò anche come sede di meeting e lanci prodotti per aziende, con il coinvolgimento della rete alberghiera e dei servizi in città durante tutto l'anno" e "rivisitare il Loyalty Program del Casinò: seguire l'esempio americano di coinvolgimento del giocatore. A oggi il programma in uso è troppo basilare e non offre vantaggi concreti al giocatore. Ad esempio, seguendo la strada dell'internazionalizzazione, il programma potrebbe offrire un servizio gratuito navetta da/per l'aeroporto di Nizza ai migliori giocatori esteri. Si potrebbe creare una partnership con una casa automobilistica per offrire questo servizio e fare attività di marketing. In generale, sono molte le possibili relazioni con aziende terze che possono essere instaurate per offrire vantaggi ai clienti del Casinò, con un beneficio per l'amministrazione e la città".
Mager propone inoltre nel suo programma elettorale di “implementare un nuovo circuito di tornei di poker internazionali collegati al rilancio dell'economia locale” e di “ripensare l'area cash game, inserendo nel Pit i giochi americani al momento non offerti”.
Ultimo punto, ma non per importanza, Mager punta a “internalizzare i servizi di gestione e amministrazione della Casa da gioco per migliorare la qualità e diminuire le consulenze esterne e i relativi costi”.