skin

Sanremo, Alessandro Mager è il nuovo sindaco

24 giugno 2024 - 16:47

Alessandro Mager è il nuovo sindaco di Sanremo, il suo progetto politico sul Casinò.

Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook di Alessandro Mager

foto tratta dalla pagina Facebook di Alessandro Mager

Dopo una lunga campagna elettorale, con fiammata finale in vista del turno di ballottaggio, i cittadini di Sanremo hanno scelto il loro nuovo sindaco. Si tratta di Alessandro Mager, sostenuto da diverse liste civiche, e che supera il candidato del centrodestra Gianni Rolando. In dettaglio, Mager è stato eletto con il 51,33 percento dei voti, contro il 48,67 di Rolando.

LUI CHI E' - “Affidabile, competente, concreto”, come si definisce sulla sua pagina Facebook, Mager è nato a Sanremo il 12 novembre del 1957 ed è avvocato penalista.
È stato membro del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale di Sanremo e presidente della Camera Penale di Sanremo.
È stato presidente dell’Accademia Italiana della Cucina.
Sportivo praticante, ha giocato a calcio nella Carlin’s Boys, a tennis per 30 anni, si dedica da tempo -da amatore- al canottaggio e al ciclismo su strada.
È sposato dal 1992 con Stefania Crespi, con la quale ha avuto 2 figli, Alberto e Riccardo.

FOCUS SUL CASINO' - Ovviamente e come del resto tutti coloro che si sono sfidati per la carica di primo cittadino, durante la sua campagna elettorale si è fortemente occupato del Casinò municipale e della sua società di gestione, interamente partecipata dal Comune.
Nel suo programma elettorale, infatti, un corposo paragrafo è dedicato a  "Sanremo città del gioco e dell'intrattenimento".
In esso, si sottolinea che "la Casa da gioco a oggi è fortemente focalizzata sul territorio e poco orientata al mercato internazionale" e che dunque "dobbiamo posizionare il Casinò come attrazione principale della città a livello locale, nazionale e internazionale (sempre con una distinzione puntuale verso il 'gioco d'azzardo' non tutelato che implica peraltro un'azione puntuale di contrasto alla ludopatia". 

A livello di investimenti internazionali, sottolinea Mager, "occorre realizzare un'analisi quantitativa sui risultati del Casinò e sulle risorse da investire per il rilancio a breve termine", ma anche "attrarre investitori internazionali (Usa o europei tipo King's Casino) per ottimizzare gli sforzi".
Inoltre, occorre "fare del gioco una delle basi dell'offerta turistica per poi ampliarla e diversificarla (eventi di intrattenimento gastronomico, culturale, sportivo" e "sfruttare il Casinò anche come sede di meeting e lanci prodotti per aziende, con il coinvolgimento della rete alberghiera e dei servizi in città durante tutto l'anno" e "rivisitare il Loyalty Program del Casinò: seguire l'esempio americano di coinvolgimento del giocatore. A oggi il programma in uso è troppo basilare e non offre vantaggi concreti al giocatore. Ad esempio, seguendo la strada dell'internazionalizzazione, il programma potrebbe offrire un servizio gratuito navetta da/per l'aeroporto di Nizza ai migliori giocatori esteri. Si potrebbe creare una partnership con una casa automobilistica per offrire questo servizio e fare attività di marketing. In generale, sono molte le possibili relazioni con aziende terze che possono essere instaurate per offrire vantaggi ai clienti del Casinò, con un beneficio per l'amministrazione e la città".
Mager propone inoltre nel suo programma elettorale di “implementare un nuovo circuito di tornei di poker internazionali collegati al rilancio dell'economia locale” e di “ripensare l'area cash game, inserendo nel Pit i giochi americani al momento non offerti”.
Ultimo punto, ma non per importanza, Mager punta a “internalizzare i servizi di gestione e amministrazione della Casa da gioco per migliorare la qualità e diminuire le consulenze esterne e i relativi costi”. 

Altri articoli su

Articoli correlati