Valle d'Aosta, addio ad Augusto Rollandin: il cordoglio della regione
Addio al più volte presidente della Valle d'Aosta Augusto Rollandin, una vita spesa nelle istituzioni.
È venuto a mancare Augusto Rollandin, più volte presidente della Regione Valle d'Aosta e senatore, sempre molto attento alle vicende del Casinò di Saint Vincent, anche e soprattutto al momento della nascita del Saint Vincent Resort & Casino, frutto di un investimento di ristrutturazione milionario voluto e finanziato dalla Regione.
Il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin, appresa la notizia della morte di Augusto Rollandin, esprime, anche a nome del Governo regionale le più sentite condoglianze alla famiglia.
“Augusto Rollandin è stato per tutta la sua vita un uomo delle istituzioni, un autonomista, profondamente radicato alla sua terra, la Valle d’Aosta, per la quale ha sempre messo a disposizione il suo impegno politico. È stato un protagonista della storia recente della regione, a partire dalla fine degli anni 70, quando iniziò il suo impegno come sindaco del suo paese natale, Brusson. Fu poi consigliere regionale, assessore, presidente della Regione e senatore della Repubblica. Quella di oggi è una perdita per tutta la nostra comunità. A nome della Giunta e mio personale, esprimo le più sentite condoglianze e sincera vicinanza alla famiglia”.
Anche il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin esprime il cordoglio del Consiglio Valle per la scomparsa di Augusto Rollandin, consigliere regionale per nove Legislature, dimessosi dalla carica il 24 gennaio scorso.
“Augusto Rollandin, nella sua lunga carriera politica, ha segnato la storia e le istituzioni valdostane - ricorda il presidente Alberto Bertin -. A nome dell'intero Consiglio regionale, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di lutto.»
UNA VITA NELLE ISTITUZIONI - Nato il 13 giugno 1949 a Brusson, Augusto Rollandin, laureato in medicina veterinaria all’Università di Torino, iniziò la sua attività politica e amministrativa nel 1975, quando fu eletto sindaco del Comune di Brusson. Dopo tre anni, l’ingresso in Consiglio regionale, nelle fila dell’Union Valdôtaine, che lo portò in Giunta, come assessore alla sanità. Dal 1978 consolidò il suo ruolo all’interno del Consiglio Valle, confermando la propria rielezione in più Legislature e ricoprendo la carica di presidente della Regione per molti anni: dal 1984 al 1988, dal 1988 al 1990, dal 2008 al 2013 e dal 2013 al 2017. Nel 2018, venne riconfermato consigliere regionale, sempre nella lista dell’Uv, ma alle elezioni anticipate di settembre 2020 si presentò nella nuova lista Pour l’Autonomie - Per l’Autonomia e venne eletto con 1.085 voti di preferenza. Si dimise da consigliere regionale in questa Legislatura a inizio gennaio 2024.
Nel 2001, l’elezione a senatore della Repubblica. Dal 2006 al 2007 rivestì il ruolo di presidente della Cva, la Compagnia valdostana delle acque. Dal 1998 al 2001, fu presidente dell’Union Valdôtaine. Tra le onorificenze che gli sono state attribuite quella di Chevalier (1992) e Officier (2012) de l’Ordre national de la Légion d’honneur e quella di Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno dello Stato del Vaticano (2011).
La redazione di GiocoNews.it, che ha avuto il piacere di conoscerlo personalmente, porge sentite condoglianze alla famiglia.
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