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Casinò St. Vincent, nuova manifestazione di interesse per gestire i tornei di poker

09 dicembre 2024 - 11:55

Il Casinò St. Vincent emette un nuovo avviso di ricerca per la futura gestione dei tornei di poker: il contraente dovrà avere sede legale in Italia.

Scritto da Anna Maria Rengo

Dopo l'annullamento della precedente procedura, tema di cui si era discusso anche in Consiglio Valle, la società di gestione del Saint Vincent Resort & Casino ha emesso un nuovo avviso di ricerca finalizzato a trovare un futuro gestore dell'organizzazione dei tornei di poker “proposti al vasto pubblico di appassionati in Italia e all'estero”.

Si tratta dunque di “identificare un partner autorevole con competenze specialistiche sia nella promozione commerciale che nella gestione operativa”, che “integri l'organizzazione della società nella progettazione e realizzazione degli eventi”, nella “consapevolezza che le attività di direzione e controllo saranno necessariamente esercitate dalla società”.

Per ora ci si limita a “raccogliere le eventuali manifestazioni di interesse degli operatori del settore” e dunque l'avviso di ricerca “non costituisce un bando per una gara competitiva, ma lo strumento per selezionare i candidati con i quali svolgere più approfondite verifiche”, cosa che avverrà “attraverso il dialogo informato e la condivisione di tutte le informazioni con i candidati ammessi”.
A conclusione della “fase di analisi degli obiettivi che la società si propone e dei suoi vincoli normativi e logistici, sarà chiesto ai candidati interessati di formulare la loro proposta commerciale sulla base di parametri che verranno opportunamente dettagliati e comunicati”.

Quindi per ora “al candidato interessato non è richiesto di formulare una proposta economica” ma di “rappresentare la propria idea organizzativa e progettuale, le referenze e le esperienze acquisite”, oltre che “le risorse umane attraverso le quali intende contribuire al progetto”.
La società sottolinea inoltre che “l'esperienza internazionale” dei responsabili del progetto “rappresenta un valore distintivo anche ai fini del prestigio dei tornei”.

La manifestazione di interesse, corredata dalla documentazione indicata nell'avviso, deve essere inviata entro il 15 marzo. Con alcune importanti precisazioni. Innanzitutto, la società anticipa che “per l'esecuzione dell'eventuale contratto il contraente dovrà avere una sede legale in Italia”, inoltre, come indicato già nel precedente avviso poi annullato, “la società Casino de la Vallèe Spa è sottoposta al controllo della Regione autonoma Valle d'Aosta in virtù delle regole di concessione dell'esercizio della Casa da gioco. Alla luce delle stesse, il progetto di organizzazione dei tornei di poker definito con il fornitore prescelto dovrà essere sottoposto all'esame e all'autorizzazione della giunta regionale”.

Per marzo 2025, almeno nelle intenzioni della giunta, dovrebbe essere in fase avanzata anche un altro obiettivo di ben più vasta portata e sempre relativo alla Casa da gioco valdostana: il bando di gara per il suo affidamento in gestione a un terzo.

In allegato l'avviso integrale.

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