Un trionfo. Un trionfo che riempe l'Italia di soddisfazione. Alessandro Sasha Mesina si aggiudica infatti il titolo di miglior croupier d'Europa e viene incoronato nella notte al Grand Casino Brussels, dove si è concluso l'European dealer championship organizzato dell'European casino association.
Mesina ha partecipato alla prestigiosa competizione europea in rappresentanza del Regno Unito, dopo che appunto, nel marzo scorso, si era aggiudicato il titolo nazionale.
Il titolo ritorna dunque in Italia (anche se, appunto, Mesina rappresentava il Regno Unito e ricordando pure che l'Italia non ha partecipato al campionato, non aderendo più all'Eca) e stavolta la gara è stata ancora più dura, essendo la competizione cresciuta tantissimo negli ultimi anni con la partecipazione di nuove nazioni e tantissimi nuovi ragazzi.
Le finali si sono svolte da lunedì a mercoledì notte al casino di Bruxelles e hanno visto i ragazzi confrontarsi su diverse discipline: manipolazione, calcolo, precisione, velocità, customer care e fluidità del servizio.
Alessandro Sasha da subito ha portato l’attenzione dei giudici su di sé, superando come primo i turni di qualificazione e poi alla proclamazione finale arrivata a pochi minuti dalle 23 di mercoledì 14 giugno.
Un titolo meritato a cui Alessandro si è preparato senza apportare troppe differenze alla sua vita quotidiana che lo vede in carica presso il club Les Ambassador di Londra.
Costantemente in contatto anche con il suo istruttore italiano Paolo Cofano di scuolacroupiers.com di Fasano (Puglia), ha atteso il suo turno di esercizi in maniera sobria e concentrata esaminando e confrontandosi insieme al suo istruttore e ai manager del suo club che lo hanno accompagnato, su tutte le eventuali strategie tecniche per raggiungere in maniera più decisa e certa il risultato.
Alessandro come ti senti ora che sei il migliore croupier d’Europa?
"Tanta felicità e soddisfazione, questo è un risultato atteso e sudato. Vorrei prima di tutto ringraziare chi mi è stato vicino, da Paolo con cui ero in continuo contatto durante e prima della competizione, ai manager del mio club londinese che mi hanno sostenuto e accompagnato fino a Bruxelles e tutti i bravissimi ragazzi con cui mi sono confrontato."
Come si diventa campione d’Europa?
"Con l'amore per il lavoro che fai, la passione continua e la voglia di migliorarsi ogni giorno. L’apprendimento è costante e quotidiano e solo se la tua voglia di migliorare non ti abbandona puoi raggiungere questo obiettivo."
Su che tipo di esercizi ti sei confrontato?
"I giudici hanno voluto esaminare ogni aspetto tecnico e attitudinale di tutti noi. Certamente è una replica di quello che succede tutte le sere nei club quando abbiamo di fronte veri giocatori professionisti. Mi hanno giudicato il migliore ma la sfida è stata davvero difficile ed intensa con il confronto tra procedure tecniche di diversa provenienza da tutta Europa. Ognuno di noi era convinto e sicuro del suo metodo di lavoro e non è stato facile primeggiare tra tutti i ragazzi presenti alle selezioni. Ognuno aveva la sua scuola alle spalle la sua storia lavorativa e vedere che la mia è stata la più apprezzata in mezzo a tante nazioni ha davvero un sapore particolare."
Cosa ti aspetti per il futuro adesso che sei il miglior croupier in Europa?
"Lavorare come ho sempre fatto, continuando a perfezionare le mie tecniche di servizio e magari chi lo sa replicare il prossimo anno, per ora mi godo il risultato insieme alla mia famiglia, alla mia ragazza e a tutti quelli che mi vogliono bene."