Amusement, tra regole tecniche e politica
Gli Stati Generali dell'Amusement incontrano ancora i Monopoli, si punta alla soluzione delle tante problematiche del settore.
Nuovo incontro tra le associazioni che compongono gli Stati Generali dell'Amusement e l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nella persona di Antonio Giuliani, direttore dell'Ufficio apparecchi. Un incontro già previsto qualche settimana fa e che era stato poi rinviato anche a causa dei sequestri delle sale lan che hanno monopolizzato l'attenzione, e che è stato occasione, in un clima di disponibilità e concertazione, per discutere delle tante problematiche che colpiscono il variegato settore dell'amusement.
Come si fa osservare a Gioconews.it da parte degli Stati generali, l'amusement è infatti alle prese con problemi tecnici e operativi, che sono legati anche al cambiamento di norme, e quindi serve un duplice intervento: quello che può svolgere un organismo applicativo come Adm e quello che invece può svolgere a politica, cui il settore non farà mancare proposte concrete. L'obiettivo, si ribadisce, è di operare nel rispetto delle regole, senza escamotage o corsie preferenziali, ma servono appunto delle regole che siano tanto giuste quanto applicabili.
Intanto, con Adm, si è affrontato il tema dell'esposizione dei nulla osta sulle attrezzature di gioco e a tale proposito l'Agenzia sta pensando a soluzioni quali il ricorso a un codice Qr. Novità in vista anche per le attrezzature elettriche ed elettromeccaniche, per le quali si sta pensando a semplificazioni importanti che seguiranno anche un percorso di modifica legislativa.
Poi, si è fatto il punto sui numeri delle autocertificazioni, dopo la corsa degli ultimi giorni, e pure quelli delle omologhe iniziano ad aumentare, anche se sussiste la preoccupazione a fine anno ci si potrebbe trovare con poche ticket redemption omologate. Dunque, hanno sottolineato compatte le associazioni che fanno capo agli Stati Generali dell'Amusement, non bastano le proroghe, ma servono soluzioni strutturali.
In considerazione del fatto che dal 1° al 15 giugno si riaprono i termini per le autocertificazioni degli apparecchi, ci si è aggiornati a un nuovo incontro da svolgersi dopo la metà del mese, così da potere avere dei dati su cui discutere.