skin

Astro, Milesi confermato capo dei Comma 7: 'Liberi da norme anacronistiche'

19 settembre 2024 - 17:50

Sergio Milesi, appena riconfermato da Assotrattenimento alla guida della sezione Puro intrattenimento, tra gli obiettivi del biennio pone il creare 'una confederazione delle associazioni del settore amusement'.

Scritto da Dd
Sergio Milesi - Sezione Puro intrattenimento Astro.png

Tra gli obiettivi del prossimo biennio "la costituzione di una confederazione delle associazioni del settore amusement, ad oggi riunite nel coordinamento Stati Generali Amusement, per una maggiore incidenza verso il Governo e enti preposti".

Lo dichiara Sergio Milesi (Log) dopo essere stato riconfermato a capo della sezione Puro intrattenimento dell'assozione Astro.

"Accolgo con grande piacere e senso di responsabilità la mia rielezione alla guida della sezione Puro intrattenimento di As.Tro, che ho coordinato a partire dal 2021 in collaborazione con Claudio Bianchella", le prime parole di Milesi dopo la rielezione, avvenuta martedì 17 settembre, a margine dell'Assemblea dei soci As.Tro. 

"La sezione Puro intrattenimento", ricorda Milesi, "è riuscita ad avviare una proficua interlocuzione con Adm e con gli organismi di verifica, per affrontare tutte le problematiche del settore degli apparecchi Comma 7 dopo l’entrata in vigore della nuova normativa, emanata da Adm nel 2021. Nel corso dello scorso anno abbiamo poi incontrato anche diversi esponenti politici per sensibilizzare i nostri legislatori sulla necessità di una deregolamentazione per il settore degli apparecchi da gioco senza vincita in denaro che ormai non può più attendere"

Spiega Milesi che "tre sono gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere per il biennio 2024/2025: la salvaguardia del parco macchine esistente, che al momento hanno il nulla osta provvisorio rilasciato a seguito di autocertificazione, il passaggio dall’attuale sistema omologatorio ad un più semplice sistema auto-certificatorio e la costituzione di una confederazione delle associazioni del settore amusement."

"Fino ad oggi", chiosa l'imprenditore, titolare della Lot of Games, "abbiamo ottenuto tanti risultati ma dobbiamo continuare il percorso avviato per liberare il nostro settore da norme ormai anacronistiche, che stanno danneggiando gli operatori e stanno limitando la possibilità di offrire in Italia attrazioni e apparecchi da intrattenimento al passo con tutti i Paesi europei e il resto del mondo. A questo proposito sarà importante portare avanti uno studio sui numeri di questo comparto, grazie anche alla preziosa collaborazione tra As.Tro e Cgia Mestre, che il prossimo 10 ottobre a Roma, presenteranno il nuovo Report sul settore del gioco fisico e online e che, dal prossimo anno, puntiamo ad arricchire con una appendice specifica per il comparto amusement."

Altri articoli su

Articoli correlati