Feexpo 2024, Turato (Tecnostudio): 'Fondamentale una nuova immagine dell'intrattenimento'
L'architetto Danilo Turato, founder di Tecnostudio, al panel di GiocoNews alla Feexpo di Bergamo evidenzia il ruolo del design nella creazione di location per il gioco di puro intrattenimento.
Scritto da Ca
Nella foto: l'architetto Danilo Turato, founder di Tecnostudio, alla Feexpo di Bergamo
Bergamo - “A cosa servono gli architetti, spesso mi sento dire questa domanda. Siamo un po’ come il pepe sull’insalata. Noi interloquiamo ascoltando e poi proponendo. Siamo come registi. Il bello deve essere efficiente perché l’efficienza genera reddito e deve esservi soddisfazione economica”.
Inizia così l'intervento dell'architetto Danilo Turato, founder di Tecnostudio, al panel “Gaming, food and beverage: la costruzione di un'esperienza vincente”, organizzato da GiocoNews alla Feexpo in corso a Bergamo, oggi 28 febbraio.
“Una nuova immagine del gioco da intrattenimento è fondamentale perché rischia di essere confuso con sale scommesse e slot e qui si ripete la grande confusione che esiste tra i due settori del gioco pubblico. Le aree devono anche essere inclusive per aiutare a creare luoghi di incontro, il gioco aiuta e contribuisce ad attrarre clienti e aumentare la loro permanenza in loco. Nel progetto cerchiamo di rappresentare subito percorsi, suoni e percezione all’interno della sala gioco. Questo si realizza con materiali, colori, grafiche e altre azioni architettoniche. Nei vari interventi seguiti in centri commerciali e in altre aree retail abbiamo rilevato ka soddisfazione del gestore che a parità dei costi vede aumentare anche i suoi profitti. Qualche case history? Abbiamo realizzato sale giochi in centri commerciali con attività precise ma limitate. L’intervento non deve appesantire la struttura e deve pesare molto poco in termini economici. Non facciamo rivoluzioni. Possiamo cambiare colori, luci, sostituire il bar classico con il salotto: sono tutte azioni che aiutano a rendere più attrattivi gli spazi che seguiamo”.