“Un’occasione istituzionale di incontro e di ascolto aperta a rappresentanti di imprenditoria, istituzioni pubbliche e mondo accademico”. Parole di Roberto Alesse, direttore di Adm, che in un’intervista rilasciata al Giornale sottolinea l’importanza della prima edizione degli Stati generali dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli che si svolgeranno a Roma nelle giornate del 27 e 28 giugno.
“Gli Stati generali – prosegue Alesse - dovranno diventare un appuntamento costante con tutti i soggetti che sono professionalmente coinvolti nella sterminata attività dell’Agenzia, con l’obiettivo di raccogliere idee, proposte, spunti di riflessione, stimoli per crescere e per rendere il lavoro dell’Agenzia ancora più efficiente nell’affrontare le sfide sempre nuove di un mondo globalizzato, ad alto sviluppo tecnologico e segnato da gravi crisi geopolitiche."
Per quanto riguarda gli argomenti principali nel corso dell’evento, la mattinata del 27 giugno sarà incentrata sulle nuove sfide dell’Unione doganale mentre nel pomeriggio si parlerà soprattutto della riforma dei giochi pubblici tra esigenze di bilancio, tutela della salute e salvaguardia del comparto economico.
A proposito Alesse evidenzia che si affronteranno “argomenti caldi come quelli relativi al settore dei giochi pubblici e dei tabacchi, alla ricerca di un punto di equilibrio che va trovato tra il fondamentale diritto alla tutela della salute e l’interesse dello Stato a veicolare all’erario le entrate derivanti da attività condotte in modo lecito".
L’evento, dunque, sarà un’occasione per raccogliere opinioni, punti di vista e proposte concrete formulate da stakeholder, pubblici e privati, riguardo alle tematiche di particolare rilevanza macroeconomica e di interesse per il contesto nazionale e internazionale. Tuttavia tra gli altri argomenti di spicco ci sarà quello legato alla riorganizzazione dell’Agenzia stessa.
Il direttore di Adm aggiunge che la riorganizzazione degli uffici a livello locale consisterà “nell’unificazione degli uffici, quelli dei monopoli e quelli delle dogane, che, sino ad oggi, erano rimasti separati. L’obiettivo è quello di riuscire a fondere, a livello di competenze, due “mondi” completamente diversi tra loro, che hanno necessità di offrire ai cittadini un servizio integrato e performante. Una riforma storica".