Carabinieri, sequestro da 50 milioni a imprenditore delle slot
I Carabinieri di Bari sequestrano beni per 50 milioni di euro a imprenditore attivo nel settore delle slot con sei società e 1500 apparecchi.
Dall’alba di oggi, 27 luglio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari stanno eseguendo la confisca di beni per un valore di 50 milioni di euro nei confronti di un 68enne pregiudicato di Gravina in Puglia, attivo nel settore degli apparecchi da gioco con circa 1.500 slot machines distribuite su tutto il territorio nazionale all’interno di centri scommesse ed esercizi pubblici.
.Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bari – Sezione Misure di Prevenzione – su richiesta della locale Procura della Repubblica, in quanto l'uomo è stato segnalato dalla normativa Antimafia vigente per bancarotta fraudolenta, truffa e ricettazione, tutti reati commessi tra gli anni ‘70 e gli anni ’90, con una sistematicità tale da acclararne la pericolosità sociale.
Le altre ricchezze oggetto della misura ablativa sono: una società operante nella produzione e il commercio di arredi per locali pubblici, una società avente ad oggetto sociale la gestione di un call center, una società avente oggetto sociale la gestione di un pub birreria in Altamura, un bed & breakfast sito nel centro di Gravina in Puglia, quattro ville, 12 appartamenti, 7 locali commerciali, un capannone industriale, 18 quote di proprietà di altrettanti appartamenti facenti parte di una multiproprietà inserita in un complesso turistico in Letojanni (ME), 10 autovetture ad uso aziendale e privato, 38 rapporti di conto corrente bancario", conclude la nota delle forze dell'ordine.