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Padova, licenza sospesa a sala slot: apparecchi accesi fuori orario

14 aprile 2025 - 12:57

La Polizia di Padova sospende la licenza a una sla slot gestita da cittadini cinesi. Apparecchi accesi fuori orario e ritrovo per pregiudicati.

Scritto da Redazione
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Sospesa la licenza di una sala slot di Padova gestita da cittadini cinesi. Una misura che rappresenta l’atto finale di una serie di attività ispettive espletate dagli agenti, finalizzate alla prevenzione e repressione del gioco illegale e alla salvaguardia delle fasce più deboli.

Secondo quanto riportato sul sito delle forze dell’ordine, lo scorso 20 dicembre l’attività imprenditoriale era già stata oggetto di un provvedimento di chiusura per trenta giorni disposto dal Questore di Padova in quanto frequentata da persone con numerosi precedenti penali

Tuttavia alla ripresa dell’attività, l’esercente non ha comunque rispettato la normativa che regola il settore del gioco. I controlli dei poliziotti hanno infatti evidenziato come l’attività rimanesse continuamente aperta con la possibilità per l’utenza di giocare senza alcuna limitazione oraria.

In questo modo non veniva riservata alcuna attenzione per le fasce deboli e, soprattutto, nei confronti dei minori in età scolare. Secondo la Legge regionale veneta non è permesso il funzionamento delle Vlt negli orari di entrata e uscita dagli Istituti scolastici, ovvero la mattina dalle ore 7.00 alle ore 9.00 e dalle ore 13.00 alle ore 15.00, nonché la sera dalle 18 alle 20.00.

Inoltre i poliziotti hanno rilevato durante i controlli la presenza di un pos all’interno della sala, in violazione della Legge regionale, elemento questo che agevola le persone affette da ludopatia a disporre continuamente di denaro da impiegare nel gioco.

Considerato il complesso delle irregolarità riscontrate il Questore ha disposto la chiusura della Sala video lottery emettendo un provvedimento di sospensione della licenza per 30 giorni.

Sempre la Polizia di Stato ha eseguito un altro provvedimento di chiusura temporanea, per sette giorni, di una sala scommesse di viale Mario Rapisardi, nel quartiere Cibali.

A seguito di mirati e ripetuti controlli, è emerso come il locale fosse effettivamente divenuto abituale luogo di incontro di soggetti pregiudicati. Una presenza riscontrata in occasione di diversi controlli dai quali è emerso come tali individui fossero soliti intrattenersi all’interno della sala.

In considerazione di quanto appurato, il questore di Catania ha emesso un decreto per far cessare la situazione di pericolo, disponendo la sospensione temporanea delle autorizzazioni e la conseguente chiusura dell’attività per sette giorni.

 

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