Salone Antiriciclaggio, avvocato Cardia: 'Ingiustificato de-risking inflitto agli operatori di gioco'
Al Salone Antiriciclaggio di Milano l'avvocato Geronimo Cardia esamina cause e possibili soluzioni al de-risking ingiustificato verso gli operatori del gioco pubblico. Il paper integrale e il video dell'intervento.
“Impedire ad un operatore di gioco di aprire il conto corrente (o chiuderglielo) significa impedire allo Stato di svolgere la sua attività di contrasto alla criminalità”.
A sottolinearlo l'avvocato Geronimo Cardia, nel suo intervento al Salone Antiriciclaggio che si è tenuto a Milano il 4 ottobre, incentrato sul de-risking ingiustificato inflitto agli operatori del comparto e oggetto dell'emendamento presentato dal senatore Dario Damiani (FI), approvato dalla commissione Lavori pubblici, al Ddl Asset, che ha ricevuto proprio oggi l'ok della Camera dei deputati.
All’evento milanese hanno partecipato esponenti del mondo finanziario con i quali si è avuto un proficuo confronto su un tema sensibile e dibattuto da tempo ma che finalmente ha intercettato l’interesse del legislatore e volge verso una soluzione.
Cardia sottolinea: “È stato importante mettere in evidenza che, anche per quanto oggi già previsto dall’ordinamento giuridico, in sede di verifica dell’operatore per l’apertura di un suo rapporto bancario, si possa tenere conto delle norme straordinarie di compliance cui il medesimo partecipa attivamente e che lo rendono, a tutti gli effetti, un incaricato di pubblico servizio, un soggetto attivo nell’esecuzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari e protagonista nell’attività voluta dal legislatore di riversamento nel circuito bancario delle somme giocate in contanti su prodotti di Stato che rappresentano a tutti gli effetti delle risorse statali. Nel compiere questo tipo di attività, in sostanza, l’operatore contribuisce a contrastare i fenomeni. Impedirgli di aprire il conto corrente (o chiuderglielo) significa impedire allo Stato di svolgere la sua attività di contrasto alla criminalità”.
Peraltro, il dibattito è stato alimentato dal giornalista Alessandro Galimberti de Il Sole 24 Ore che già ha avuto modo di affrontare e divulgare i contenuti del tema sulle pagine del quotidiano.
Sono stati trattati altresì i temi principali relativi agli adempimenti in materia di antiriciclaggio relativi alle partecipate pubbliche.
Il paper presentato dall'avvocato Cardia al Salone Antiriciclaggio è consultabile in allegato.
Qui il video integrale dell'intervento