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Uif Banca d'Italia: crollo del 25% segnalazioni operazioni sospette da gioco

23 luglio 2024 - 15:52

Nel primo semestre del 2024 la Uif della Banca d'Italia registra un calo di tutte le Segnalazioni di operazioni sospette compreso il gioco pubblico che scende del 25%.

Scritto da Ca

Scendono del 25 percento le segnalazioni di operazioni sospette nei servizi di gioco all’interno di un quadro che, per il primo semestre 2024, vede proseguire il trend di contrazione avviato nel 2023, passando a 70.085 segnalazioni, 7.522 in meno rispetto a quelle pervenute nel corrispondente periodo del 2023 (-9,7 per cento), cioè il primo semestre dell’anno solare. Sono i numeri comunicati nella giornata di oggi dall’Uif, l’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia Eurosistema.

Prima di fare un focus sul gioco l’Uif annota che la diminuzione è concentrata prevalentemente nelle segnalazioni a basso rischio: le Sos a rating basso e medio-basso hanno fatto registrare un calo di oltre il 29 per cento rispetto al primo semestre 2023. Nella prima parte del 2024 sono proseguite le iniziative volte a migliorare la qualità del flusso segnaletico, tra cui si evidenziano in particolare due incontri con i segnalanti che trasmettono il maggior numero di alert, svolti a gennaio e a giugno.

La flessione è stata determinata dagli intermediari e operatori finanziari (che hanno complessivamente trasmesso 4.692 Sso in meno rispetto al primo semestre 2023) e dal settore di banche e Poste (-4.364 SOS). Il calo è parzialmente compensato dai soggetti non finanziari che hanno incrementato il proprio contributo di 1.534 Sos.
Nel comparto degli intermediari e operatori finanziari rileva in particolare la diminuzione nelle Sos trasmesse da istituti di pagamento (-25,4 per cento) e da istituti di moneta elettronica (-19,7 per cento).
Per quanto riguarda il settore non finanziario si osserva un incremento nelle segnalazioni dei professionisti (+45,9 per cento), trasmesse quasi esclusivamente dai notai e dal Cnn, e in quelle degli operatori in valuta virtuale, più che raddoppiate rispetto al primo semestre del precedente anno. In aumento anche le comunicazioni trasmesse dalla Pubblica Amministrazione, che passano da 154 nel primo semestre 2023 a 756 nel primo semestre del 2024. In calo invece le segnalazioni trasmesse dai prestatori di servizi di gioco (-25 per cento) e dai soggetti che esercitano attività di custodia e trasporto di denaro contante o valori (-35,7 per cento).

Tornando al gioco pubblico, i prestatori di servizi di questo settore sono al 14,5% con Imel al 27,7% e IP al 20,4%. In calo ma ancora le Sos del gioco rappresentano la quarta fetta del totale degli alert. 
Nel quadri di insieme il calo è ancora più evidente da 6.255 Sos nei primi due quarter del 2023, a 4.699 nel secondo semestre. Visto che il numero della seconda parte dell’anno era in calo nel 2023 è ragionevole pensare che i numeri siano ampiamente sotto le 10.000 segnalazioni. 
In particolare per il gioco l’importo dei valori segnalati è pari a 439 milioni di euro contro i 278 degli intermediari finanziari e i 451 elle assicurazioni. Banche e Poste segnalano per un totale di 37 miliardi.
I nuovi segnalanti, invece, sono appena 3 e anche questa è una buona notizia. 

 

Esplicativo l’ultimo grafico che mettiamo in evidenza sulle segnalazioni ricevute per categoria di canale di gioco con l’online che prende un notevole vantaggio. 

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